Expo, il parere degli organizzatori di Dubai 2020: "Strabiliante"

Hanno smesso i loro panni, quelli consueti che qui permetterebbero di riconoscerli pressoché ovunque, e fingendosi normali turisti in jeans e maglietta, dopo la coda per l'acquisto dei biglietti, hanno fatto il loro ingresso all'Esposizione Universale. Gli uomini che hanno fatto una 'visita' speciale all'Expo di Milano, tuttavia, erano personaggi d'eccezione: in mezzo agli oltre 200 mila curiosi della giornata di inaugurazione c'erano anche i rappresentanti del Dubai. Ovvero gli organizz...

Hanno smesso i loro panni, quelli consueti che qui permetterebbero di riconoscerli pressoché ovunque, e fingendosi normali turisti in jeans e maglietta, dopo la coda per l'acquisto dei biglietti, hanno fatto il loro ingresso all'Esposizione Universale. Gli uomini che hanno fatto una 'visita' speciale all'Expo di Milano, tuttavia, erano personaggi d'eccezione: in mezzo agli oltre 200 mila curiosi della giornata di inaugurazione c'erano anche i rappresentanti del Dubai. Ovvero gli organizzatori della futura edizione dell'Expo, quella del 2020, in virtù dell'assegnazione ottenuta nel mese di novembre 2013. La loro presenza, benché all'apparenza fossero normali turisti, non è però sfuggita a

Fabrizio Sala, già sottosgretario all'Expo, da qualche tempo assessore regionale, l'uomo che ha girato il mondo in lungo e in largo per stabilire rapporti con i vari Paesi, convincerli dell'importanza di essere presenti a Expo. Capace anche di metterci la faccia e di dire che l'Esposizione Universale si sarebbe fatta quando tutti - alzi la mano chi è convinto del contrario - abbiamo provato a nutrire qualche dubbio e qualche timore sul fatto che il parco tematico sarebbe stato effettivamente aperto con i padiglioni. "Naturalmente - racconta Sala - visto che erano presenti con l'occhio critico in quanto organizzatori della prossima Expo, ho chiesto loro un giudizio. Mi ha fatto piacere vederli entusiasti, sentirmi dire che quanto ha proposto l'Italia con questa Esposizione Universale non si è mai visto prima, che l'interesse è notevole, che tutto è strabiliante. Sono gratificazioni per tutti noi, per chi ha lavorato duramente e che, ora, può iniziare a raccogliere i frutti". L'assessore regionale, ovviamente, ha chiesto ai rappresentanti del Dubai anche qual è a loro modo di vedere il maggiore limite di questa Expo: "Bisogna camminare troppo - è stata la loro risposta (gli organizzatori di Expo 2015 hanno stimato tra i 3 e i 7 chilometri la lunghezza della visita quotidiana di un turista, ndr) - noi metteremo i tapis roulant". Bello, di sicuro encomiabile. Ma forse a Dubai, dove sono stati capaci di creare una pista da sci con neve artificiale, non considerano che qui le risorse da poter investire sono notevolmente inferiori a quelle nella loro disponibilità.