La Lombardia per la prima volta a capo della conferenza delle regioni europee
Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia
Raffaele Cattaneo rivestirà nell’anno 2015 l’incarico di nuovo Presidente della Calre (Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi). La Calre riunisce i Parlamenti regionali di 74 Regioni facenti parte di 8 Paesi (Spagna, Italia, Belgio, Austria, Germania, Finlandia, Portogallo, Regno Unito) ed è stata costituita nel 1997. Cattaneo è stato eletto all’unanimità lo scorso 8 novembre a ...
Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia
Raffaele Cattaneo rivestirà nell’anno 2015 l’incarico di nuovo Presidente della Calre (Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi). La Calre riunisce i Parlamenti regionali di 74 Regioni facenti parte di 8 Paesi (Spagna, Italia, Belgio, Austria, Germania, Finlandia, Portogallo, Regno Unito) ed è stata costituita nel 1997. Cattaneo è stato eletto all’unanimità lo scorso 8 novembre a Santiago di Compostela (Spagna) durante la 18° Assemblea Generale della Conferenza. Il Consiglio regionale della Lombardia è per la prima volta nella sua storia alla guida della Calre. Formalmente la Presidenza è iniziata dal 1 gennaio e lo scambio di consegne con la Presidente uscente, la galiziana Pilar Rojo Noguero, è previsto per il 13 gennaio a Milano. Nel suo discorso d'insediamento Raffaele Cattaneo, ringraziando i 70 presidenti delle Assemblee regionali d'Europa che lo avevano eletto, aveva sottolineato che la Calre "deve poter giocare un ruolo determinante e strategico affinché i territori e i cittadini siano i terminali delle politiche europee e realmente protagonisti, così come riconosciuto dal Trattato di Lisbona. All'Europa delle burocrazie noi vogliamo anteporre l'Europa delle periferie”, aveva aggiunto Cattaneo, evidenziando come "noi rappresentiamo la voce, che si esprime ogni giorno nei nostri parlamenti, dei cittadini europei che vivono in ogni angolo, anche il più sperduto d'Europa, ma che vogliono sentirsi a pieno titolo membri di questa comunità di popoli e di Regioni". La Calre rafforzerà in questo anno il rapporto con il Comitato delle Regioni: "La nostra Conferenza -sottolinea Raffaele Cattaneo- deve trovare casa all’interno del Comitato delle Regioni e nel corso del 2015 ci impegneremo ad aggiornare con una concreta applicazione il Protocollo di collaborazione con il Comitato delle Regioni, auspicando che molti Presidenti membri della Calre possano diventare anche membri del CoR". Il programma di lavoro della Conferenza delineato dal neo presidente Cattaneo per il 2015 prevede tra i suoi punti quello di aumentare il ruolo di rappresentatività della Calre; approfondire il Programma della Commissione europea, soprattutto per quanto riguarda la politica di coesione; rafforzare il rapporto con i Parlamenti nazionali, il Parlamento europeo, e la Cosac (Conferenza degli Organi specializzati in Affari Comunitari), nonché con le associazioni e le realtà territoriali e regionali e con la società civile. Con una proposta precisa: a ottobre 2015 a Milano, in concomitanza con la Plenaria annuale della Calre e durante gli ultimi giorni di Expo 2015, organizzare il Primo Forum mondiale delle Assemblee legislative regionali e sub-nazionali.
Raffaele Cattaneo rivestirà nell’anno 2015 l’incarico di nuovo Presidente della Calre (Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi). La Calre riunisce i Parlamenti regionali di 74 Regioni facenti parte di 8 Paesi (Spagna, Italia, Belgio, Austria, Germania, Finlandia, Portogallo, Regno Unito) ed è stata costituita nel 1997. Cattaneo è stato eletto all’unanimità lo scorso 8 novembre a Santiago di Compostela (Spagna) durante la 18° Assemblea Generale della Conferenza. Il Consiglio regionale della Lombardia è per la prima volta nella sua storia alla guida della Calre. Formalmente la Presidenza è iniziata dal 1 gennaio e lo scambio di consegne con la Presidente uscente, la galiziana Pilar Rojo Noguero, è previsto per il 13 gennaio a Milano. Nel suo discorso d'insediamento Raffaele Cattaneo, ringraziando i 70 presidenti delle Assemblee regionali d'Europa che lo avevano eletto, aveva sottolineato che la Calre "deve poter giocare un ruolo determinante e strategico affinché i territori e i cittadini siano i terminali delle politiche europee e realmente protagonisti, così come riconosciuto dal Trattato di Lisbona. All'Europa delle burocrazie noi vogliamo anteporre l'Europa delle periferie”, aveva aggiunto Cattaneo, evidenziando come "noi rappresentiamo la voce, che si esprime ogni giorno nei nostri parlamenti, dei cittadini europei che vivono in ogni angolo, anche il più sperduto d'Europa, ma che vogliono sentirsi a pieno titolo membri di questa comunità di popoli e di Regioni". La Calre rafforzerà in questo anno il rapporto con il Comitato delle Regioni: "La nostra Conferenza -sottolinea Raffaele Cattaneo- deve trovare casa all’interno del Comitato delle Regioni e nel corso del 2015 ci impegneremo ad aggiornare con una concreta applicazione il Protocollo di collaborazione con il Comitato delle Regioni, auspicando che molti Presidenti membri della Calre possano diventare anche membri del CoR". Il programma di lavoro della Conferenza delineato dal neo presidente Cattaneo per il 2015 prevede tra i suoi punti quello di aumentare il ruolo di rappresentatività della Calre; approfondire il Programma della Commissione europea, soprattutto per quanto riguarda la politica di coesione; rafforzare il rapporto con i Parlamenti nazionali, il Parlamento europeo, e la Cosac (Conferenza degli Organi specializzati in Affari Comunitari), nonché con le associazioni e le realtà territoriali e regionali e con la società civile. Con una proposta precisa: a ottobre 2015 a Milano, in concomitanza con la Plenaria annuale della Calre e durante gli ultimi giorni di Expo 2015, organizzare il Primo Forum mondiale delle Assemblee legislative regionali e sub-nazionali.