Seveso, Ferrovie Nord: il Consiglio comunale impone sbarre abbassate massimo 8 minuti
Passaggi a livello abbassati per non più di otto minuti consecutivi per un massimo di 30 minuti in un’ora. Un sogno? Forse. Intanto, però, questa è la scelta del Consiglio comunale che ieri sera (lunedì 25) dopo un lungo dibattito ha approvato la mozione presentata da
Daniele Tagliabue (lista civica “Sevesoviva”). “L’abbassamento delle sbarre – ha spiegato lo stesso Tagliabue – al nostro territorio costa più di 6 milioni all’anno. Come Consiglio comunale il 29 aprile del 201...
Passaggi a livello abbassati per non più di otto minuti consecutivi per un massimo di 30 minuti in un’ora. Un sogno? Forse. Intanto, però, questa è la scelta del Consiglio comunale che ieri sera (lunedì 25) dopo un lungo dibattito ha approvato la mozione presentata da
Daniele Tagliabue (lista civica “Sevesoviva”). “L’abbassamento delle sbarre – ha spiegato lo stesso Tagliabue – al nostro territorio costa più di 6 milioni all’anno. Come Consiglio comunale il 29 aprile del 2011 abbiamo approvato una diffida nei confronti di Ferrovie Nord, trasmessa poi su mia sollecitazione quasi un anno più tardi. Le stesse Nord hanno replicato con un documento che non dà risposte precise ai nostri quesiti. Si limitano a parlare dell’utilizzo del passaggio a livello in modo arbitrario. Per me, al contrario, è paritetico con il Comune”. E Tagliabue a supporto di questa sua affermazione ha letto un lungo documento che si basa sul Codice della Strada (articolo 28), sulla formazione di strade già documentate nel catasto teresiano del 1700 e, pertanto, precedenti la concessione ferroviaria del 1877. Oltre a una serie di argomentazioni di natura giuridica sulla servitù passiva e quindi sulla possibilità di attraversamento del passaggio a livello nonostante le Nord sostengano che sono libere di utilizzarlo a loro piacimento in virtù delle richieste di frequenze e orari decise dalla Regione Lombardia. La proposta di Tagliabue, naturalmente, ha raccolto anche critiche. Prima fra tutte quella di
Marzio Marzorati (Lista civica per Seveso): “Sono d’accordo quando sostiene che la mobilità è cambiata negli anni, però non posso fare a meno di dire che la sua è una mozione velleitaria che è contro lo sviluppo del territorio. Le Nord svolgono un servizio fondamentale per i nostri cittadini. Piuttosto devo rilevare che il Comune non è capace di dialogare con le Ferrovie e con le altre istituzioni”. In base alla mozione (approvata con i voti di tutto il Pdl, Lega Nord e Sevesoviva; contrari Marzorati, Ragazzo e Tavecchio; astenuti Butti, Formenti e Garofalo) sbarre abbassate per massimo otto minuti consecutivi, 30 minuti in un’ora. Inoltre non possono essere abbassate contemporaneamente quelle a nord e quelle a sud della stazione. Sanzioni per le Nord se non rispetta queste disposizioni. Ora tutto passa nelle mani del sindaco Massimo Donati che dovrà firmare un’ordinanza in applicazione di questa decisione. Significativa la dichiarazione di
Alfredo Pontiggia (Pdl): “Voto a favore senza problemi, ma faccio tanti auguri alla Polizia locale. Con questa mozione gli agenti dovranno stare ai passaggi a livello per vedere se viene effettivamente rispettata. Auguri”.
Daniele Tagliabue (lista civica “Sevesoviva”). “L’abbassamento delle sbarre – ha spiegato lo stesso Tagliabue – al nostro territorio costa più di 6 milioni all’anno. Come Consiglio comunale il 29 aprile del 2011 abbiamo approvato una diffida nei confronti di Ferrovie Nord, trasmessa poi su mia sollecitazione quasi un anno più tardi. Le stesse Nord hanno replicato con un documento che non dà risposte precise ai nostri quesiti. Si limitano a parlare dell’utilizzo del passaggio a livello in modo arbitrario. Per me, al contrario, è paritetico con il Comune”. E Tagliabue a supporto di questa sua affermazione ha letto un lungo documento che si basa sul Codice della Strada (articolo 28), sulla formazione di strade già documentate nel catasto teresiano del 1700 e, pertanto, precedenti la concessione ferroviaria del 1877. Oltre a una serie di argomentazioni di natura giuridica sulla servitù passiva e quindi sulla possibilità di attraversamento del passaggio a livello nonostante le Nord sostengano che sono libere di utilizzarlo a loro piacimento in virtù delle richieste di frequenze e orari decise dalla Regione Lombardia. La proposta di Tagliabue, naturalmente, ha raccolto anche critiche. Prima fra tutte quella di
Marzio Marzorati (Lista civica per Seveso): “Sono d’accordo quando sostiene che la mobilità è cambiata negli anni, però non posso fare a meno di dire che la sua è una mozione velleitaria che è contro lo sviluppo del territorio. Le Nord svolgono un servizio fondamentale per i nostri cittadini. Piuttosto devo rilevare che il Comune non è capace di dialogare con le Ferrovie e con le altre istituzioni”. In base alla mozione (approvata con i voti di tutto il Pdl, Lega Nord e Sevesoviva; contrari Marzorati, Ragazzo e Tavecchio; astenuti Butti, Formenti e Garofalo) sbarre abbassate per massimo otto minuti consecutivi, 30 minuti in un’ora. Inoltre non possono essere abbassate contemporaneamente quelle a nord e quelle a sud della stazione. Sanzioni per le Nord se non rispetta queste disposizioni. Ora tutto passa nelle mani del sindaco Massimo Donati che dovrà firmare un’ordinanza in applicazione di questa decisione. Significativa la dichiarazione di
Alfredo Pontiggia (Pdl): “Voto a favore senza problemi, ma faccio tanti auguri alla Polizia locale. Con questa mozione gli agenti dovranno stare ai passaggi a livello per vedere se viene effettivamente rispettata. Auguri”.