L’Oasi naturalistica, nata 16 anni fa da una collaborazione tra LIPU, Comune di Cesano Maderno e Parco Groane, si estende su una superficie di circa 100 ettari di boschi, brughiere e zone umide, con sentieri pedonali oltre ad un sentiero adiacente al Centro Visite accessibile anche a persone con disabilità motorie e a due piste ciclabili.

Trovandosi a ridosso di un’area molto urbanizzata e industrializzata, come è quella del Nord Milano e della bassa Brianza, l’Oasi di Cesano Maderno costituisce uno dei più importanti programmi di gestione di aree naturalistiche seguito dalla LIPU. Nel tempo infatti numerosi sono stati e sono gli interventi di riqualificazione ambientale con l’obiettivo comune di conservare la natura oltre a migliorare e valorizzare le tipologie ambientali originarie dei territori delle Groane.

Il progetto più importante dal punto di vista naturalistico realizzato nel 2000 è stato la creazione dell’area umida ossia un’area di circa 12 ettari, la più estesa di tutto il Parco delle Groane, composta da 5 stagni con cariceti e tifeti allagati su una ex cava di argilla. Ad oggi l’area umida è diventata un vero e proprio punto di riferimento per gli uccelli migratori come l’Airone bianco maggiore o l’Airone Rosso e per gli svernanti come i Germani reali ospitando complessivamente circa 30 specie diverse di uccelli. Oltre all’avifauna, la biodiversità dell’Oasi è composta anche da Mammiferi, Rettili, Anfibi e Insetti.