"Si comunica che a causa dei continui atti vandalici (spostamento chiusini dei tombini, accensione fuochi, abbandono rifiuti) per ragioni di sicurezza l’accesso alla vasca di Seveso sarà temporaneamente chiuso. Si ricorda che la vasca contiene materiale contaminato da tcdd (diossina) ed è quindi un luogo ambientalmente sensibile".

Poche righe apparse nei giorni scorsi sul sito ufficiale del Bosco delle Querce, ma piuttosto eloquenti: dicono molto non solo sulla maleducazione di chi non sa rispettare ciò che è di tutti, ma anche sulla mancanza di intelligenza.

Eppure, anche grazie all'arrivo di Expo e all'inserimento di Seveso nel sistema delle Ville Gentilizie, l'amministrazione comunale aveva pensato di rendere fruibile una parte maggiore di parco, pur salvaguardando le condizioni di sicurezza. Memoria storica della città e gioiello dal punto di vista ambientale, il Bosco delle Querce grazie ai vandali sarà momentaneamente visitabile in forma ridotta. Senza dimenticare che, per tutto ciò che rappresenta, è un monumento cittadino a tutti gli effetti. Non in granito, bensì ettari di verde, ma non meno significativo. Vandalismi in quell'area sono un insulto alla città.