Liceo Parini di Seregno per l'integrazione
Dal Liceo Economico e delle Scienze Sociali Parini di Seregno, in collaborazione con l'ufficio minori del Comune, un progetto esemplare di alfabetizzazione degli alunni stranieri. Un modo per fare scuola ed imparare insegnando.
E’ giunto alla soglia dei 10 anni il Progetto Stage di alfabetizzazione degli alunni stranieri, portato avanti dagli studenti del Liceo Economico e sociale e delle Scienze umane “G.Parini” di Seregno.
Il progetto è stato ideato e sempre sostenuto dalla Commissione Cittadina per l’inserimento degli alunni stranieri, composta dai rappresentanti dei docenti di tutti gli istituti statali di ogni ordine e grado di Seregno, coordinata in maniera esemplare dal responsabile dell’Area Minori del Comune di Seregno dott. A Bagarotti e dalla mediatrice socio culturale dott.ssa Adele Mauri.
8 sono stati gli istituti coinvolti nel corrente anno scolastico nei seguenti comuni:
Seregno, Carate, Desio, Barlassina, Giussano.
Altre richieste sono arrivate da Lissone, Seveso e Verano.
Sono stati impegnati 80 studenti del Parini che hanno effettuato almeno 50 ore di stage nell’ambito del Progetto alternanza scuola-lavoro.
Altri 50 studenti hanno effettuato stage di circa 30 ore a testa.
I 130 studenti appartengono alle classi terze e quarte dell’indirizzo Economico-sociale e delle Scienze umane e non sono stati mandati allo sbaraglio, ma hanno a disposizione i docenti tutor, 10 del loro istituto e circa 100 degli 8 istituti comprensivi dove vengono effettuati gli interventi di insegnamento della lingua e della cultura italiana. Sono previsti inoltre, in itinere, interventi formativi da parte di esperti, psicologi, assistenti sociali, esperti di diritto per l'integrazione scolastica degli stranieri, enti no profit...
Particolarmente impegnativo il compito di coordinamento affidato da alcuni anni alla prof.ssa. Mariella Longoni del Liceo Parini, principale responsabile del progetto al quale va il merito non solo di averci creduto ma soprattutto di averlo potenziato ed esteso ad altre realtà.
Sarebbe auspicabile, vista la persistente carenza di risorse economiche, che soprattutto i Comuni che ospitamo istituti superiori si organizzassero in modo autonomo sul modello Parini per rispondere alle crescenti esigenze su questo fronte, delle realtà scolastiche del loro territorio.
Il progetto è stato ideato e sempre sostenuto dalla Commissione Cittadina per l’inserimento degli alunni stranieri, composta dai rappresentanti dei docenti di tutti gli istituti statali di ogni ordine e grado di Seregno, coordinata in maniera esemplare dal responsabile dell’Area Minori del Comune di Seregno dott. A Bagarotti e dalla mediatrice socio culturale dott.ssa Adele Mauri.
8 sono stati gli istituti coinvolti nel corrente anno scolastico nei seguenti comuni:
Seregno, Carate, Desio, Barlassina, Giussano.
Altre richieste sono arrivate da Lissone, Seveso e Verano.
Sono stati impegnati 80 studenti del Parini che hanno effettuato almeno 50 ore di stage nell’ambito del Progetto alternanza scuola-lavoro.
Altri 50 studenti hanno effettuato stage di circa 30 ore a testa.
I 130 studenti appartengono alle classi terze e quarte dell’indirizzo Economico-sociale e delle Scienze umane e non sono stati mandati allo sbaraglio, ma hanno a disposizione i docenti tutor, 10 del loro istituto e circa 100 degli 8 istituti comprensivi dove vengono effettuati gli interventi di insegnamento della lingua e della cultura italiana. Sono previsti inoltre, in itinere, interventi formativi da parte di esperti, psicologi, assistenti sociali, esperti di diritto per l'integrazione scolastica degli stranieri, enti no profit...
Particolarmente impegnativo il compito di coordinamento affidato da alcuni anni alla prof.ssa. Mariella Longoni del Liceo Parini, principale responsabile del progetto al quale va il merito non solo di averci creduto ma soprattutto di averlo potenziato ed esteso ad altre realtà.
Sarebbe auspicabile, vista la persistente carenza di risorse economiche, che soprattutto i Comuni che ospitamo istituti superiori si organizzassero in modo autonomo sul modello Parini per rispondere alle crescenti esigenze su questo fronte, delle realtà scolastiche del loro territorio.
f.m.