E' stato sorpreso con l'hashish in macchina: ma nello scantinato della sua abitazione, in uno zainetto tenuto nello scantinato tra i giochi del figlio, nascondeva ancora 1,8 chilogrammi di sostanza stupefacente. Per il barlassinese è scattato l'arresto. Si conclude così il lungo lavoro d'indagine della Polizia di Sondrio, che nell'autunno aveva consegnato alla giustizia un ex dipendente della comunità di recupero "Il Gabbiano" di Tirano. Proprio da lì le forze dell'ordine erano riuscite a risalire a T.G., un uomo di 52 anni residente a Barlassina, a loro modo di vedere pesantemente coinvolto nell'attività di rifornimento della droga per l'area della Valtellina. L'altro giorno, martedì 27, lo hanno intercettato proprio a Barlassina mentre era al volante della sua auto. Aveva con sé dell'hashish e contanti per 4.500 euro considerati frutto dell'attività di spaccio. A quel punto i controlli sono proseguiti anche al suo domicilio: nello scantinato, nascosti in uno zainetto tra i giocattoli del figlio, aveva 1,8 chilogrammi di cocaina custodita in involucri e 450 grammi di hashish. In più il bilancino di precisione. Secondo gli inquirenti la quantità di droga sequestrata poteva fruttare circa 200 mila euro. Il barlassinese è stato arrestato e accompagnato alla casa circondariale di Monza.