Barlassina, gli asini restano al palo: a settembre una festa nuova

Stop definitivo alla Cursa di Asnitt: la celebre manifestazione della terza domenica di settembre, quella che ha diffuso il nome di Barlassina anche ben oltre i confini brianzoli, non c’è più. Al suo posto quest’anno ci sarà la prima edizione di “Barlassina in festa”. Il Comitato manifestazioni barlassinesi ha deciso: basta asini a causa dei costi diventati sempre più insostenibili, ma anche a causa di tutta la burocrazia e di tutte le polemiche generate dalla corsa con gli animali. Grazie al...

Stop definitivo alla Cursa di Asnitt: la celebre manifestazione della terza domenica di settembre, quella che ha diffuso il nome di Barlassina anche ben oltre i confini brianzoli, non c’è più. Al suo posto quest’anno ci sarà la prima edizione di “Barlassina in festa”. Il Comitato manifestazioni barlassinesi ha deciso: basta asini a causa dei costi diventati sempre più insostenibili, ma anche a causa di tutta la burocrazia e di tutte le polemiche generate dalla corsa con gli animali. Grazie al cielo, niente biciclette così come era stato fatto in passato dopo aver rinunciato agli asini. Finita l’epoca gloriosa della festa, quella che aveva l’apporto di

Giancarlo Orsenigo e della Despar capace di portare al parco ex Tiro a segno artisti internazionali, il lento declino. Un primo tentativo di rinnovamento c’era stato con il coinvolgimento di associazioni, poi piano piano la Cursa di Asnitt si è spenta. Oltre al problema degli asini si è aggiunto anche quello dei rioni, non tutti più capaci di dare vita con facilità alla sfilata dei carri. Morta una manifestazione, ne nasce un’altra dalle sue ceneri: “Barlassina in festa” manterrà la data della “Cursa di asnitt” e, ancora una volta, punterà sulla competizione tra rioni con giochi in piazza. Oltre, naturalmente, alla festa brasiliana e attrazioni varie.