Barlassina: "Il sindaco in Consiglio comunale si dimentica del mercato"

Il gruppo di "Scelgo Barlassina" pretende le scuse ufficiali del sindaco
Piermario Galli. Il motivo? Non è stata inserita nell'ordine del giorno del Consiglio comunale in programma quest'oggi (martedì 20 con inizio alle 21), l'interrogazione sullo spostamento del mercato. "Aver 'sbagliato' l'ordine del giorno non inserendo l'interrogazione, che nella conferenza dei capigruppo aveva avuto il via libera nonostante il tentativo di posticiparla da parte della Giunta, è di per sé...

Il gruppo di "Scelgo Barlassina" pretende le scuse ufficiali del sindaco

Piermario Galli. Il motivo? Non è stata inserita nell'ordine del giorno del Consiglio comunale in programma quest'oggi (martedì 20 con inizio alle 21), l'interrogazione sullo spostamento del mercato. "Aver 'sbagliato' l'ordine del giorno non inserendo l'interrogazione, che nella conferenza dei capigruppo aveva avuto il via libera nonostante il tentativo di posticiparla da parte della Giunta, è di per sé grave. Ma vogliamo pensare che sia solo una svita e nulla più visto che alla seduta potrebbero presentarsi in sala consiliare i residenti grazie al passaparola". Un'ipotesi tutt'altro che improbabile visto che lo spostamento del mercato è con ogni probabilità, a oggi, il tema più caldo del momento: con l'amministrazione comunale che vuole avere un mercato a norma che possa accontentare nello stesso tempo le esigenze dei commercianti e dei cittadini, ma si trova a dover fare i conti con i residenti della nuova area individuata, ovvero gli abitanti di via Parini. La lamentela del gruppo di

Paolo Vintani, tuttavia, non è solo relativa all'ordine del giorno: "Riteniamo che sia molto più grave non aver dato pubblicità del Consiglio comunale a tutta la cittadinanza se non sul sito istituzionale del Comune. I luoghi classici di affissione dei manifesti di convocazione che abbiamo controllato, vedono affissa ancora la vecchia convocazione o neanche quella, e nulla che informi i cittadini del Consiglio Comunale del 20 gennaio. Riteniamo che l'amministrazione debba scusarsi con i cittadini e con le minoranze per quanto successo.