Il Villaggio di Babbo Natale piace solo ai bambini: per gli adulti è stato tristezza e squallore

BOVISIO MASCIAGO - Il villaggio di Babbo Natale è una di quelle iniziative prenatalizie che creano un'atmosfera gioiosa coinvolgendo grandi e bambini. Non qui in paese dove l'iniziativa è stata criticata su Facebook senza mezzi termini e definita, soprattutto, triste.

Il Villaggio di Babbo Natale rende felici tutti i bambini. Quello allestito in paese durante il weekend, però, è riuscito a scatenare a provocare la reazione sdegnata degli adulti. A conclusione dell'iniziativa, infatti, non sono mancati su Facebook, nel gruppo "Sei di Bovisio se..." i commenti di chi ha manifestato la sua delusione per l'iniziativa.

"Questo è il nostro paese... complimenti - scrive un cittadino pubblicando la fotografia della piazza - manco le luci.. almeno per i bimbi qualcosa in più si poteva fare. Ma sì, l'importante è fare cassa con le multe. Complimenti ancora". Opinione che trova d'accordo parecchie persone: nel momento in cui scriviamo l'articolo sono 90 quelle che hanno manifestato apprezzamento per questo sfogo.

Tra i commenti non manca che difende l'iniziativa ("Questa mattina abbiamo passato lì un'oretta divertente io, mio marito e il nostro bimbo di 4 anni"), ma prevale il coro delle critiche, con il concetto di "tristezza" che appare come il più ricorrente: "Che tristezza - scrive una cittadina - fanno più luce le capanne nella giungla, almeno lì si accendono un fuoco per guardarsi in faccia, qui sembra che la vogliano nascondere".

Altri, invece, la buttano sul piano politico ("Dove ci sono i comunisti la tristezza è di casa") o su un Natale che quest'anno, come hanno registrato le recenti polemiche, sorte in tutta Italia, si è caratterizzato per la polemica ("Ormai il Natale lo stanno spegnendo del tutto, vedrai che il 2016 neanche più quelle metteranno. Ragazzi basta parlare o scrivere, bisogna reagire ora per noi ma per tutti i bambini di oggi e del domani").

Un altro cittadino, intervenendo sulla questione delle luminarie, fa notare che "la cosa che spicca di più sono i cartelli di divieto, manco fosse chissà cosa".

La pensa diversamente una donna: "Sinceramente io e le bimbe siamo andate a giocare e a scrivere la letterina che poi abbiamo messo nella casella di Babbo Natale, persona dolce e disponibile, come il resto delle persone che erano presenti per far giocare i bambini. Buio o no...".

Ma la replica di un altro utente di Facebook è secca e non lascia spazio a interpretazioni: "Che squallore...".