Pubblicità efficace, ma un lettore protesta: "Nasconde i cartelli stradali"
BOVISIO MASCIAGO - Un'ottima trovata pubblicitaria. Massima visibilità per il veicolo parcheggiato sulla Nazionale dei Giovi all'incrocio con corso Milano. Un lettore, però, pur congratulandosi con chi ha pensato a quella posizione, si lamenta per la segnaletica un po' nascosta agli automobilisti.
"Bella la pubblicità che si nota sulla Nazionale dei Giovi. Di sicuro chi ha parcheggiato lì il suo veicolo non l'ha fatto a caso ma ha studiato bene la situazione. Immagino che rispetti anche tutte le regole del Codice della Strada, ma da automobilista lo considero pericoloso anche perché nasconde i cartelli della segnaletica". E' la lettera che abbiamo ricevuto da un lettore, che fa riferimento al mezzo parcheggiato a Bovisio Masciago quasi all'intersezione di corso Milano con la Nazionale dei Giovi.
La questione è sempre dibattuta e non trova mai tutti d'accordo: quegli autocarri che hanno il cartellone pubblicitario e che vengono lasciati in sosta nei punti più diversi dei paesi, sono da considerarsi veicoli o sono modi efficaci per non pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico? Spesso l'uno e l'altro. In genere sono mezzi leciti.
"Io - ci spiega il lettore - credo che arrivando dal centro del paese non crei alcun problema, ma arrivando da Varedo viene da chiedersi in lontananza se la strada è chiusa. Poi, naturalmente, avvicinandosi si capisce che non lo è, ma la vista dei cartelli è preclusa. Da sanzione? Spero proprio di no. Io, anzi, stringerei la mano a chi ha avuto l'idea di parcheggiare lì. Però, cortesemente, gli chiederei di spostarsi di qualche metro più a sud verso Varedo. Per continuare a fare pubblicità, visto che è l'anima del commercio, e per permettere a chi guida di vedere prima la segnaletica".
La questione è sempre dibattuta e non trova mai tutti d'accordo: quegli autocarri che hanno il cartellone pubblicitario e che vengono lasciati in sosta nei punti più diversi dei paesi, sono da considerarsi veicoli o sono modi efficaci per non pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico? Spesso l'uno e l'altro. In genere sono mezzi leciti.
"Io - ci spiega il lettore - credo che arrivando dal centro del paese non crei alcun problema, ma arrivando da Varedo viene da chiedersi in lontananza se la strada è chiusa. Poi, naturalmente, avvicinandosi si capisce che non lo è, ma la vista dei cartelli è preclusa. Da sanzione? Spero proprio di no. Io, anzi, stringerei la mano a chi ha avuto l'idea di parcheggiare lì. Però, cortesemente, gli chiederei di spostarsi di qualche metro più a sud verso Varedo. Per continuare a fare pubblicità, visto che è l'anima del commercio, e per permettere a chi guida di vedere prima la segnaletica".