Venditori porta a porta particolarmente insistenti stanno creando preoccupazione e fastidio in molti cerianesi in questi giorni. Propongono contratti per la fornitura di energia elettrica, ma lo fanno in maniera fin troppo determinata, tanto che già nei giorni scorsi numerosi residenti hanno segnalato questa presenza indesiderata alla Polizia locale. Dalle verifiche effettuate è emerso che si tratta di venditori che lavorano per conto di un'agenzia esterna come “agenti certificati Enel”. Dopo avere suonato il campanello chiedono, pare spesso con eccessiva insistenza, di entrare nelle case e visionare le bollette elettriche. Diverse le testimonianze di persone che hanno raccontato di essere state importunate in maniera insistente. Si tratta insomma di una tentata vendita porta a porta che, per quanto prevista dalla legge, può diventare fastidiosa o anche creare disagio. Ma spetta al potenziale cliente decidere se ascoltare o meno la proposta o mostrare, come richiedono, le proprie bollette elettriche. Lo stesso sindaco

Dante Cattaneo ha ricevuto la visita a domicilio di questi venditori. “Il problema - ha spiegato il primo cittadino raccontando la propria personale esperienza, simile a quella di tanti altri cerianesi - è che il modo di fare di questi soggetti è spesso arrogante e la forma piuttosto aggressiva. Soprattutto segnalo che sono abili nel giocare con le parole: sostenendo che devono fare delle verifiche, la gente purò essere indotta a pensare che siano degli addetti alla verifica del contatore. Non è così. Si tratta di mere proposte commerciali, ergo se non siete interessati il mio personale consiglio è quello di non aprire”. La Polizia locale inoltre segnala di prestare la massima attenzione nel mostrare le proprie bollette dell'attuale fornitore di energia. In caso di venditore scorretto, infatti, è sufficiente copiare dalle bollette attuali il numero cliente per attivare un nuovo contratto, che poi diventa complicato annullare. L'invito all'attenzione è rivolto innanzitutto alle persone anziane sole in casa e ai figli e ai parenti di queste ultime, affinché le mettano in guardia da spiacevoli esperienze.