Sopralluogo dell'Esercito nelle Groane, Cattaneo: "Ci sentiamo un po' meno soli"

CERIANO LAGHETTO - Un arrivo molto gradito, settimana scorsa, nei boschi delle Groane. Sono infatti comparse le divise dell'Esercito Italiano, più volte invocato dal sindaco Dante Cattaneo. Un sopralluogo di una giornata. Forse in vista di un arrivo definitivo

Le divise dell'Esercito Italiano nella boscaglia del Parco delle Groane: dopo la richiesta ripetuta più volte a gran voce da Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, i militari settimana scorsa sono arrivati davvero. Non in modo stanziale, ma è stato comunque un bel segnale per il ripristino della legalità, così come i ripetuti blitz compiuti dai Carabinieri della Compagnia di Desio, spesso con il coinvolgimento della Cio (Compagnia d'Intervento operativo) di Milano.

"Fai una corsetta nei boschi - commenta Cattaneo - e ti spunta fuori lo spacciatore con il machete. Torni a casa da scuola e, sul treno, nella migliore delle ipotesi il tossico ti chiede soldi, nella peggiore se li prende puntandoti un coltello. Martedì l'Esercito ha compiuto un vasto sopralluogo nel Parco Groane, a seguito della mia lettera inviata il 30 novembre alla Difesa. Per ora si tratta solamente di un sopralluogo, ma da oggi ci sentiamo un po' meno soli in questa battaglia".

Il sindaco più volte aveva invocato l'intervento dell'Esercito, suggerendo anche di utilizzare l'area delle Groane per le attività di addestramento. Coniugando due esigenze: quelle dei militari di disporre di una zona adatta per la loro formazione e quella dei cittadini di avere un presidio in più nella battaglia contro la microcriminalità e gli spacciatori.

Quel sopralluogo, chissà, magari potrà portare proprio a questa soluzione.


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