Cesano M., trasporto scolastico: mancano i requisiti, stop al servizio

"Leggendo questa determina mi assale una rabbia insormontabile. Anni e anni di errori commessi da qualcuno... e qualcuno ha pagato sulla propria pelle". Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, non ha altre parole per commentare il provvedimento adottato il 3 marzo dal dirigente del Comune per far decadere l'incarico del trasporto scolastico. Una firma di certo non facile, benché sia fondata su basi giuridico legali e non certo su scelte pol...

"Leggendo questa determina mi assale una rabbia insormontabile. Anni e anni di errori commessi da qualcuno... e qualcuno ha pagato sulla propria pelle". Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, non ha altre parole per commentare il provvedimento adottato il 3 marzo dal dirigente del Comune per far decadere l'incarico del trasporto scolastico. Una firma di certo non facile, benché sia fondata su basi giuridico legali e non certo su scelte politiche, perché mette in difficoltà non poche famiglie del territorio che finora hanno usufruito di questo servizio e che lo ritenevano fondamentale per l'accompagnamento dei figli a scuola. Tutto nasce nell'estate 2013, quando viene dato avvio alla gara per l'affidamento del servizio di trasporto scolastico per l'anno 2013/2014 che viene aggiudicato all'Ati (Associazione temporanea d'impresa) Golden/Pozzoli, unica partecipante alla gara. Per l'Agenzia delle Entrate la ditta Pozzoli è perfettamente in regola: non può dire però altrettanto per la ditta Golden Srl per la quale vengono riferite violazioni. L'Ati viene invitata a fornire documentazione per evitare l'esclusione della gara ma, all'inizio di settembre, visto l'inizio ormai imminente dell'anno scolastico, il servizio viene aggiudicato con riserva per evitare di creare disagi all'utenza. Un successivo scambio di documentazione tra la Golden Srl, l'Agenzia delle Entrate, Equitalia e l'amministrazione comunale porta stabilire che alla scadenza del bando l'azienda non aveva i presupposti necessari per poter partecipare. Di qui l'inevitabile pronuncia di decadenza dell'incarico da parte del dirigente a partire da oggi, sabato 8 marzo. Se Romanò fa presente tutto il suo disappunto per la vicenda facendo pensare, pur senza nominarla, alla ditta Bonfanti che più volte aveva espresso lamentele nei confronti dei servizi assegnati alle imprese concorrenti, ci sono alcuni cittadini davvero inferociti che stanno facendo sentire la loro voce sul web. "Al di là del fatto che abbiamo pagato la tariffa per l'intero anno scolastico - scrive una delle mamme più pacate - ma i nostri figli con che cosa vanno a scuola? Se una sceglie come soluzione il trasporto comunale, non lo fa certo per divertimento".