In fuga per 11 chilometri con 30 chili di droga in auto e altri 169 in casa

CESANO MADERNO - Trenta chili di hashish nel bagagliaio dell'automobile su cui stavano viaggiando, altri 169 chili custoditi nell'abitazione in città. Due tunisini, domenica mattina, sono stati arrestati dalla Polizia stradale di Seregno dopo un inseguimento di 11 chilometri.

Due cittadini tunisini incensurati con quasi 200 chili di droga. In fuga per quasi un'ora, nella mattinata di domenica, nei Comuni del nord Milano, bloccati dalla Polizia stradale dopo un inseguimento di 11 chilometri che si è concluso nel Comune di Bovisio Masciago. I due extracomunitari, uno di 33 e uno di 43 anni, entrambi residenti a Cesano Maderno, sono stati accompagnati al carcere di Monza.

I due viaggiavano a bordo di una vecchia Fiat Multipla quando, nel territorio di Sesto San Giovanni, gli uomini della Polizia stradale di Seregno hanno intimato l'alt per un controllo di routine. Ma invece di frenare i due tunisini hanno tentato in ogni modo di fuggire e di seminare la pattuglia. Passando a tutta velocità per Cinisello Balsamo, Muggiò, Nova Milanese, finché sono stati bloccati a Bovisio Masciago.

Solo a quel punto gli agenti hanno capito il perché del tentativo di fuga: nel bagagliaio nascondevano trenta chili di hashish. Ma la sorpresa doveva ancora arrivare. I controlli proseguiti con la perquisizione domiciliare hanno permesso di trovare altri 169 chili della stessa sostanza. Il chilo che mancava per arrivare ai 2 quintali tondi tondi lo avevano appena venduto per 11 mila euro nascondendo i soldi arrotolati in un tubo di cartone.

La vendita dell'intera partita di droga avrebbe fruttato più di 2 milioni di euro. Quantità e importi che non fanno pensare a piccoli spacciatori e che portano gli inquirenti a ipotizzare che la sostanza stupefacente fosse destinata all'intero mercato lombardo.