Passata la paura: Lorenzo è tornato a casa
CESANO MADERNO - La buona notizia, quella attesa da tutti, per fortuna è arrivata: Laurentiu Marian Pana, il diciannovenne di origini romene residente in città, sparito nella giornata di lunedì, è tornato a casa. Si è presentato spontaneamente in Svizzera alla Polizia di Rivera
La famiglia tira un sospiro di sollievo: Laurentiu Marian Pana, per tutti Lorenzo, il diciannovenne di Cesano Maderno scomparso lunedì, ha finalmente riabbracciato i suoi cari. Il ragazzo era andato in Svizzera e si è presentato di sua iniziativa alla Polizia di Rivera.
Lorenzo era uscito di casa nella mattinata di lunedì con la sua auto, una Volkswagen Golf di colore grigio, senza portare con sé il telefono cellulare. Non ha però più fatto ritorno tra le mura domestiche, costringendo i genitori a presentarsi alla Tenenza cittadina dei Carabinieri per sporgere denuncia e a rivolgersi alla popolare trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" per chiedere aiuto a tutti.
Il giovane è stato avvistato nella giornata di ieri a Lugano, dove pare abbia raccontata a un'altra persona di voler raggiungere a piedi la Germania. Poi deve averci ripensato, forse immaginando anche il dolore dei familiari che stavano vivendo ore di ansia.
Si è pertanto presentato dalla Polizia a Rivera, chiedendo alle forze dell'ordine elvetiche di mettersi in contatto con la sua famiglia per tranquillizzare tutti riguardo al suo imminente ritorno a casa.
Lorenzo era uscito di casa nella mattinata di lunedì con la sua auto, una Volkswagen Golf di colore grigio, senza portare con sé il telefono cellulare. Non ha però più fatto ritorno tra le mura domestiche, costringendo i genitori a presentarsi alla Tenenza cittadina dei Carabinieri per sporgere denuncia e a rivolgersi alla popolare trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" per chiedere aiuto a tutti.
Il giovane è stato avvistato nella giornata di ieri a Lugano, dove pare abbia raccontata a un'altra persona di voler raggiungere a piedi la Germania. Poi deve averci ripensato, forse immaginando anche il dolore dei familiari che stavano vivendo ore di ansia.
Si è pertanto presentato dalla Polizia a Rivera, chiedendo alle forze dell'ordine elvetiche di mettersi in contatto con la sua famiglia per tranquillizzare tutti riguardo al suo imminente ritorno a casa.
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