Sette pozzi disperdenti per combattere gli allagamenti

CESANO MADERNO - Si sono conclusi i lavori realizzati da BrianzAcque al confine tra Cesano Maderno e Seveso, tra via don Sturzo e strade laterali, per evitare il problema degli allagamenti. La soluzione individuata è stata quella di posare sette pozzi disperdenti

Le acque meteoriche in eccesso, quelle che quando pioveva intensamente, causavano allagamenti e disagi agli abitanti  e alla circolazione stradale, d’ora in avanti verranno canalizzate e  disperse nel sottosuolo. E’ il rimedio posto in essere da BrianzAcque al confine tra Cesano Maderno e Seveso (via don Sturzo e adiacenti) per contrastare la fuoriuscita di liquami dalla rete fognaria in concomitanza con acquazzoni e abbondanti precipitazioni.

I lavori eseguiti dalla local utility dell’idrico brianzolo hanno richiesto un investimento di 180 mila euro e si  sono protratti per  due mesi.  L’obiettivo di alleggerire il carico  idraulico sulla fognatura mista di via don Sturzo è stato centrato e le piogge di questi  giorni, hanno  costituito il  primo, positivo banco di prova.

“Quest’opera - afferma Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque -, particolare nel suo genere, rappresenta una  scelta di responsabilità e manifesta l’atteggiamento serio di un’azienda al servizio del territorio, dei cittadini e dei comuni che ne sono  soci. BrianzAcque è conscia che il problema dell’ incapacità del collettamento fognario  di reggere alle piogge eccessive causate dai cambiamenti climatici, richiede una politica di interventi strutturali già avviati con lo studio del Piano Fognario Integrato su base provinciale”.

"Mi auguro che grazie a questo intervento - aggiunge Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno - possa dirsi ora definitivamente risolto il problema, così da assicurare sicurezza e tranquillità ai residenti di via don Luigi Sturzo e del villaggio Maria Ausiliatrice anche nel caso di precipitazioni intense e violente, causate dai mutamenti climatici che sempre più spesso  subiamo anche nel nostro territorio".

L’intervento è consistito essenzialmente nella separazione, a monte della zona interessata, delle acque bianche, responsabili dei sovraccarichi sulla rete locale con invio delle stesse nel terreno mediante una batteria di 7 pozzi disperdenti appositamente realizzati da Brianzacque, che prima ha  verificato le caratteristiche di permeabilità del sottosuolo. I pozzi  hanno un diametro di 2 metri ed una profondità di 7 metri e ricevono la portata delle acque meteoriche convogliate dalla linea proveniente da via Aprica di Seveso, dalla quale si è provveduto a scollegare alcuni allacciamenti di acque nere esistenti.   Anche una parte delle caditoie stradali di via Miglioli sono state deviate sulla nuova  batteria di pozzi concepita appositamente per il  rilascio a perdere nel terreno delle acque di pioggia.