Andrea Vitali arriva nel borgo: all'Arengario dialogherà con i cittadini
LAZZATE - Uno scrittore d'eccezione questa sera nel borgo. Alle 21, nell'Arengario "Carlo Cattaneo", sarà presente Andrea Vitali nell'ambito della rassegna "Incontro con l'autore". Mai banale, persona squisita, libri tradotti in tutto il mondo, è un appuntamento da non perdere
Di professione è medico, ma è uno degli scrittori più amati: Andrea Vitali nella serata di oggi, venerdì 14 ottobre con inizio alle 21, sarà presente all'Arengario "Carlo Cattaneo" di Lazzate (piazza Giovanni Paolo II) per la rassegna "Incontro con l'autore".
Lo scrittore di Bellano è autore di libri di successo tutti ambientati sul Lago di Como. Vitali è infatti nato e cresciuto sulla sponda orientale (quella "lecchese") del lago di Como, con altri cinque fratelli. Dopo aver frequentato quello che lui stesso definisce "il severissimo liceo Manzoni" di Lecco, rinuncia alle sue inclinazioni verso il giornalismo e, per soddisfare le aspirazioni paterne, si laurea in medicina all'Università Statale di Milano nel 1982. Vive da sempre nel suo paese natale.
In campo letterario esordisce nel 1990 con il romanzo breve “Il procuratore”. Nel 1996 vince il Premio letterario Piero Chiara con “L'ombra di Marinetti”, ma il vero successo giunge nel 2003 con “Una finestra vistalago” (Premio Grinzane Cavour e Premio Bruno Gioffrè 2004).
L'immaginario narrativo di Vitali racconta una provincia fatta di personaggi comuni e nel contempo esemplari. Nel 2004 gli è stato assegnato il Premio Dessì, sezione narrativa, per il romanzo “La signorina Tecla Manzi”. Nel 2006 ha vinto il Premio Bancarella con il romanzo “La figlia del Podestà”, che è stato finalista anche al Premio Stresa. Nel 2008 ha vinto il Premio Boccaccio per tutta la sua produzione narrativa e in particolare per “La modista”, con cui ha ottenuto anche il Premio Hemingway. Il suo romanzo, “Almeno il cappello”, ha vinto il Premio letterario La Torre Isola d'Elba ed è stato tra i finalisti sia allo Strega che al Campiello 2009. I suoi libri sono stati tradotti in numerose lingue straniere.
Lo scrittore di Bellano è autore di libri di successo tutti ambientati sul Lago di Como. Vitali è infatti nato e cresciuto sulla sponda orientale (quella "lecchese") del lago di Como, con altri cinque fratelli. Dopo aver frequentato quello che lui stesso definisce "il severissimo liceo Manzoni" di Lecco, rinuncia alle sue inclinazioni verso il giornalismo e, per soddisfare le aspirazioni paterne, si laurea in medicina all'Università Statale di Milano nel 1982. Vive da sempre nel suo paese natale.
In campo letterario esordisce nel 1990 con il romanzo breve “Il procuratore”. Nel 1996 vince il Premio letterario Piero Chiara con “L'ombra di Marinetti”, ma il vero successo giunge nel 2003 con “Una finestra vistalago” (Premio Grinzane Cavour e Premio Bruno Gioffrè 2004).
L'immaginario narrativo di Vitali racconta una provincia fatta di personaggi comuni e nel contempo esemplari. Nel 2004 gli è stato assegnato il Premio Dessì, sezione narrativa, per il romanzo “La signorina Tecla Manzi”. Nel 2006 ha vinto il Premio Bancarella con il romanzo “La figlia del Podestà”, che è stato finalista anche al Premio Stresa. Nel 2008 ha vinto il Premio Boccaccio per tutta la sua produzione narrativa e in particolare per “La modista”, con cui ha ottenuto anche il Premio Hemingway. Il suo romanzo, “Almeno il cappello”, ha vinto il Premio letterario La Torre Isola d'Elba ed è stato tra i finalisti sia allo Strega che al Campiello 2009. I suoi libri sono stati tradotti in numerose lingue straniere.
“E' un onore oltre che un vero piacere avere a Lazzate questo importante autore che non solo ha scritto e continua a scrivere opere letterarie di grande successo - afferma il sindaco Loredana Pizzi - ma che è un grande conoscitore del territorio lombardo e delle sue tradizioni locali”.
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