Da Lazzate a Roma: la vacanza in bicicletta di quattro ragazzi lungo la via Francigena
LAZZATE - Sole, mare e notti folli in discoteca? Macché. Quattro ragazzi residenti in paese hanno scelto di pedalare: il loro obiettivo è quello di ripercorrere in bicicletta la via Francigena, quella degli antichi pellegrini, per arrivare fino a Roma.
Tutte le strade portano a Roma. Quattro ragazzi residenti in paese ne hanno scelta una molto particolare: la via Francigena. E hanno deciso di percorrerla tutta in sella alla loro bicicletta.
Federico Pizzi, Stefano Pizzi, Francesco Ehrenheim e Damiano Piron non hanno scelto l'estate della giornate trascorse sdraiati sul lettino di una spiaggia, delle notti vissute fino all'alba nei locali della riviera. Sì, certo, all'alba sono in piedi anche loro: ma è l'ora della sveglia, quella che preannuncia una nuova giornata di fatica con altri chilometri da macinare per avvicinarsi al traguardo finale, la Città Santa degli antichi pellegrini.
Da quanto è stata riscoperta qualche decennio fa, c'è chi percorre la via Francigena per motivi di fede, chi per turismo, chi la vive come un'impresa sportiva. E chi, naturalmente, unisce tutti questi aspetti perché, indipendentemente dai motivi che spingono a percorrerla, si tratta di un un itinerario ricco di fascino.
Federico Pizzi, Stefano Pizzi, Francesco Ehrenheim e Damiano Piron non hanno scelto l'estate della giornate trascorse sdraiati sul lettino di una spiaggia, delle notti vissute fino all'alba nei locali della riviera. Sì, certo, all'alba sono in piedi anche loro: ma è l'ora della sveglia, quella che preannuncia una nuova giornata di fatica con altri chilometri da macinare per avvicinarsi al traguardo finale, la Città Santa degli antichi pellegrini.
Da quanto è stata riscoperta qualche decennio fa, c'è chi percorre la via Francigena per motivi di fede, chi per turismo, chi la vive come un'impresa sportiva. E chi, naturalmente, unisce tutti questi aspetti perché, indipendentemente dai motivi che spingono a percorrerla, si tratta di un un itinerario ricco di fascino.
"Per noi è un' idea nata quasi per scherzo - spiegano in diretti interessati - in una serata di divertimento. Una di quelle idea che pensi che nessuno accetterà , che dovrebbe morire nel giro di qualche ora, ma che invece resiste fino alla fine. Tre cugini e un amico o, forse, è meglio dire solo quattro grandi e folli amici".
Dopo aver studiato attentamente il percorso, valutato quali distanze percorrere ogni giorno per capire quali potessero essere i posti migliori per fermarsi la notte, e aver fatto anche qualche giro di rodaggio, i nostri sono partiti nella mattinata di domenica 9. Una prima tappa da 94 chilometri verso Senna Lodigiano. Da lì Fiorenzuola d'Arda, Fornovo di Taro, Pontremoli, Massa, Empoli.
Con qualche deviazione (a una visita a Pisa non hanno voluto rinunciare, non sappiamo se le loro gambe hanno gradito), una sosta per un tuffo nel mare, oltre all'unico piccolo vizio concesso a chi, con fatica, percorre questo itinerario: una serata con pizza e birra.
Secondo i calcoli fatti l'arrivo a Roma è previsto in due settimane. Ma nonostante alcuni ostacoli (il Passo della Cisa) e la fatica che aumenta, forse potrebbero arrivare anche in anticipo. Non crediamo che pedalino con il vento a favore, ma sono spinti dall'entusiasmo degli amici che quotidianamente li seguono attraverso la pagina Facebook che i quattro ciclisti hanno creato per descrivere il loro viaggio e la loro giornata (clicca qui).
Noi uno sguardo l'abbiamo dato e, per qualche istante, ci siamo ritrovati sulla via Francigena. Qualche chilometro insieme l'abbiamo fatto anche noi: loro non ci hanno visto, l'abbiamo fatto solo con il pensiero. Ma grazie a questi ragazzi è stato emozionante lo stesso.
Dopo aver studiato attentamente il percorso, valutato quali distanze percorrere ogni giorno per capire quali potessero essere i posti migliori per fermarsi la notte, e aver fatto anche qualche giro di rodaggio, i nostri sono partiti nella mattinata di domenica 9. Una prima tappa da 94 chilometri verso Senna Lodigiano. Da lì Fiorenzuola d'Arda, Fornovo di Taro, Pontremoli, Massa, Empoli.
Con qualche deviazione (a una visita a Pisa non hanno voluto rinunciare, non sappiamo se le loro gambe hanno gradito), una sosta per un tuffo nel mare, oltre all'unico piccolo vizio concesso a chi, con fatica, percorre questo itinerario: una serata con pizza e birra.
Secondo i calcoli fatti l'arrivo a Roma è previsto in due settimane. Ma nonostante alcuni ostacoli (il Passo della Cisa) e la fatica che aumenta, forse potrebbero arrivare anche in anticipo. Non crediamo che pedalino con il vento a favore, ma sono spinti dall'entusiasmo degli amici che quotidianamente li seguono attraverso la pagina Facebook che i quattro ciclisti hanno creato per descrivere il loro viaggio e la loro giornata (clicca qui).
Noi uno sguardo l'abbiamo dato e, per qualche istante, ci siamo ritrovati sulla via Francigena. Qualche chilometro insieme l'abbiamo fatto anche noi: loro non ci hanno visto, l'abbiamo fatto solo con il pensiero. Ma grazie a questi ragazzi è stato emozionante lo stesso.
Gio e Lu :
Ragazzi siete dei grandi!!!!!!!!!! Ste siamo molto orgogliosi di te. Forza ragazzi che la meta si avvicina...... | sabato 15 agosto 2015 12:00 Rispondi