Riqualificazione del torrente Seveso anche con finalità turistiche. È l’intenzione del sindaco

Rosella Rivolta e della squadra che ne sostiene l’azione amministrativa, così come annunciato nelle linee programmatiche di governo 2012/17 portate nella seduta di Consiglio comunale e approvate con il voto favorevole della sola maggioranza. Ovvietà, potrà sostenere qualche lettore riguardo al voto, ma non è proprio così. A parte i consiglieri comunali e i giornalisti, a quel punto della seduta ormai nell’aula non era più presente nessun cittadino. Senza timore di poter essere smentiti su Facebook da qualche fantasma (se lo scriviamo è perché qualcuno evidentemente ci ha provato senza essere presente alla seduta) portando rispetto all’amministrazione comunale diciamo che il turismo sul fiume Seveso ci pare un’idea piuttosto ambiziosa. Ma per completezza d’informazione aggiungiamo che in aula a qualcuno è sembrata una proposta del tutto originale è un po’ stramba. Passi per

Matteo Turconi Sormani (capogruppo della Lega Nord) che dai banchi dell’opposizione ha strabuzzato gli occhi di fronte a questa proposta illustrata nelle linee programmatiche (sotto la voce “Lentate paese della qualità ambientale e sostenibile”). Il problema è che quando Turconi ha manifestato le sue perplessità, i consiglieri della maggioranza gli hanno pure chiesto dove può aver letto una simile affermazione: tanto che lo stesso capogruppo leghista ha dovuto prendere in mano i fogli per far presente a tutti che si trattava del punto 5 a pagina 5. Poi, naturalmente, senza battere ciglio la maggioranza ha alzato la mano e ha approvato il documento. “Sono incredulo – commenta Turconi – perché oltre ad aver rilevato tante contraddizioni in quel documento, ho trovato anche la proposta del turismo sul Seveso che mi pare davvero una stupidaggine. Se ho sempre detto che le linee programmatiche mancano di concretezza, questa è una prova inconfutabile”. Noi che non siamo consiglieri comunali, a dire il vero, dopo avere udito la proposta abbiamo reagito in modo diverso. Forse perché erano già le 2 di notte. Fatto sta che ci siamo messi a sognare sulla proposta del turismo sul Seveso.  Abbiamo visto il lido, gente sdraiata a prendere il sole, bambini che correvano felici dietro a qualche topo. Pic nic qua e là con sacchetti gettati nell’acqua tra le erbacce e passanti increduli che ammiravano questa scena. I turisti, non riuscendo a comprendere tanto stupore, facevano presente che è possibile considerarlo un piccolo paradiso. Posto, calmo e tranquillo dove è possibile fermarsi per scaricare lo stress della settimana: "Rallentate sul Seveso".