Lentate: Nonno vigile investito non può sanzionare. Si dimette

Investito da un uomo al volante di un furgone, dà le dimissioni: il Comune perde uno dei Nonni vigili, ovvero uno di quei pensionati che ogni giorno, mattina e pomeriggio, andavano a prestare servizio gratuitamente davanti alle scuole per l'attraversamento stradale degli alunni. A dire basta è
Renato Paladini, 64 anni, in servizio come Nonno vigile fin dal 2008, anno in cui l'amministrazione comunale aveva cercato di coinvolgere un po' di volontari con disponibilità di tempo...

Investito da un uomo al volante di un furgone, dà le dimissioni: il Comune perde uno dei Nonni vigili, ovvero uno di quei pensionati che ogni giorno, mattina e pomeriggio, andavano a prestare servizio gratuitamente davanti alle scuole per l'attraversamento stradale degli alunni. A dire basta è

Renato Paladini, 64 anni, in servizio come Nonno vigile fin dal 2008, anno in cui l'amministrazione comunale aveva cercato di coinvolgere un po' di volontari con disponibilità di tempo. La causa, come racconta il Cittadino - è da individuare in un episodio accaduto nei giorni scorsi quando, per l'incolumità dei ragazzi, ha invitato un uomo al volante di un furgone rosso a fermarsi. In tutta risposta quello ha accelerato urtandogli la mano. Inutile trascrivere il numero di targa: quando si è recato al comando, la Polizia locale gli ha spiegato che non è possibile sanzionare quel conducente. Il Nonno vigile, infatti, non è una figura riconosciuta dal Codice della strada: cerca di mettere ordine in strada e di garantire l'incolumità dei ragazzi, ma non ha alcun potere. Non è obbligatorio, se non per motivi di educazione, eseguire ciò che sta chiedendo. Paladini, deluso, ha detto basta. Ora i Nonni vigili restano in tre. Per fare il servizio davanti alle scuole, compatibilmente con l'organico a disposizione, sarà necessario utilizzare gli agenti della Polizia locale.