Lentate, Turconi Sormani: "Qualcosa non va sulle compravendite immobiliari"
"Quando il Comune acquista un terreno lo fa a un prezzo di gran lunga superiore a quello praticato qualora dovesse venderlo. C'è qualcosa che non va e che invita a una riflessione. Anche perché a rimetterci, alla fine, sono i cittadini". Lo afferma
Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Leg Nord - 5 Borghi", che ha sollevato nei giorni scorsi il problema durante la seduta di Consiglio comunale. "Con il rischio di essere petulante - afferma Turconi - ho insistito pro...
"Quando il Comune acquista un terreno lo fa a un prezzo di gran lunga superiore a quello praticato qualora dovesse venderlo. C'è qualcosa che non va e che invita a una riflessione. Anche perché a rimetterci, alla fine, sono i cittadini". Lo afferma
Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Leg Nord - 5 Borghi", che ha sollevato nei giorni scorsi il problema durante la seduta di Consiglio comunale. "Con il rischio di essere petulante - afferma Turconi - ho insistito proprio sul tema dei prezzi di acquisto e di vendita operati dall’amministrazione, in particolare sulle compravendite immobiliari proposte dalla maggioranza di Lentate sostenibile e solidale. Già, perché quando è il Comune a vendere un lotto di terra in via Groane (destinazione futura probabile giardino ed attuale orto), lo poniamo in vendita a 17.000 euro cioè a 6 euro a mq, pur sapendo che esistono persone interessate all’eventuale acquisto e che pertanto non vi è necessità di svenderlo. Quando invece andiamo ad acquisire un terreno per l’allargamento di Via Papa Giovanni XXIII, ipotizziamo di spendere 200.000 euro, per una superficie simile alla precedente e con destinazione attuale identica, cioè a giardino". Presa la calcolatrice e fatti i conti, la conclusione di Turconi è semplice: "Quando il Comune vende lo fa a 6 euro al metro quadrato e quando acquista il prezzo lievita a 60 euro. L’assessore Negri tira in ballo tabelline regionali e quant’altro, ma il dato è chiaro. Se tali sono le valutazioni, un buon amministratore dovrebbe soprassedere a tali nefasti progetti. Invece no. Proseguono. Lascia davvero perplessi la superficialità delle scelte politiche effettuate senza un minimo di spirito critico da parte dei membri di questa maggioranza".
Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Leg Nord - 5 Borghi", che ha sollevato nei giorni scorsi il problema durante la seduta di Consiglio comunale. "Con il rischio di essere petulante - afferma Turconi - ho insistito proprio sul tema dei prezzi di acquisto e di vendita operati dall’amministrazione, in particolare sulle compravendite immobiliari proposte dalla maggioranza di Lentate sostenibile e solidale. Già, perché quando è il Comune a vendere un lotto di terra in via Groane (destinazione futura probabile giardino ed attuale orto), lo poniamo in vendita a 17.000 euro cioè a 6 euro a mq, pur sapendo che esistono persone interessate all’eventuale acquisto e che pertanto non vi è necessità di svenderlo. Quando invece andiamo ad acquisire un terreno per l’allargamento di Via Papa Giovanni XXIII, ipotizziamo di spendere 200.000 euro, per una superficie simile alla precedente e con destinazione attuale identica, cioè a giardino". Presa la calcolatrice e fatti i conti, la conclusione di Turconi è semplice: "Quando il Comune vende lo fa a 6 euro al metro quadrato e quando acquista il prezzo lievita a 60 euro. L’assessore Negri tira in ballo tabelline regionali e quant’altro, ma il dato è chiaro. Se tali sono le valutazioni, un buon amministratore dovrebbe soprassedere a tali nefasti progetti. Invece no. Proseguono. Lascia davvero perplessi la superficialità delle scelte politiche effettuate senza un minimo di spirito critico da parte dei membri di questa maggioranza".