Caldaia difettosa: un'intera famiglia intossicata da monossido di carbonio
LIMBIATE - Poteva andare molto peggio ai cinque componenti di una famiglia residente in via D'Azeglio: il malfunzionamento della caldaia ha sprigionato monossido di carbonio nell'abitazione. All'alba l'intervento dei soccorritori e il trasporto all'ospedale di Niguarda
Loro l'arrivo del 2017 hanno proprio rischiato di non vederlo: cinque persone - un'intera famiglia di Limbiate composta dai due genitori, dalle due figlie minorenni e dalla nonna di 83 anni - sono state ricoverate d'urgenza questa mattina all'ospedale di Niguarda a causa di un'intossicazione da monossido di carbonio.
L'allarme è stato dato alle prime luci dell'alba quando il capofamiglia si è svegliato e, dopo essersi accorto dell'aria irrespirabile, è riuscito a raggiungere una finestra per spalancarla prima di impugnare il telefono fare accorrere i soccorritori in via D'Azeglio.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri, l'automedica e i volontari del 118. Nessuno in pericolo di vita, ma tutti con evidenti sintomi di intossicazione: il personale intervenuto ha deciso di trasportare in ospedale tutti quanto. Rimarranno a Niguarda in osservazione per ventiquattr'ore.
A determinare tutto quanto pare sia stato il malfunzionamento della caldaia.
L'allarme è stato dato alle prime luci dell'alba quando il capofamiglia si è svegliato e, dopo essersi accorto dell'aria irrespirabile, è riuscito a raggiungere una finestra per spalancarla prima di impugnare il telefono fare accorrere i soccorritori in via D'Azeglio.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri, l'automedica e i volontari del 118. Nessuno in pericolo di vita, ma tutti con evidenti sintomi di intossicazione: il personale intervenuto ha deciso di trasportare in ospedale tutti quanto. Rimarranno a Niguarda in osservazione per ventiquattr'ore.
A determinare tutto quanto pare sia stato il malfunzionamento della caldaia.
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