Limbiatese armato davanti all'Expo, a casa un piccolo arsenale

LIMBIATE - Era all'Expo, o meglio nei pressi dell'entrata, quando la Polizia locale lo ha fermato per un controllo: un pensionato residente in città era in possesso di una pistola semiautomatica con colpo in canna. A casa, poi, un'altra pistola e un coltello da 40 centimetri.

Si aggirava armato nei pressi dell'ingresso dell'Esposizione Universale di Milano: un pensionato residente in città è stato fermato dalla Polizia locale. La perquisizione domiciliare ha poi permesso di trovare altre armi non dichiarate.

Il fatto è accaduto nella mattinata di martedì quando gli agenti hanno notato G.A. di 70 anni vicino all'Expo e hanno giudicato un po' sospetto il suo modo di fare. In questi casi meglio farsi uno scrupolo in più piuttosto che dimostrarsi superficiali: hanno quindi deciso di fermarlo per un controllo. Aveva una pistola semiautomatica con un colpo in canna e il caricatore pieno. 

Portato al Comando per gli accertamenti, si è scoperto che il limbiatese non ha alcun porto d'armi e che la pistola risulta in carico a un'altra persona.

A quel punto la Polizia locale ha deciso di approfondire i controlli con una perquisizione domiciliare. Con una sorpresa ancora maggiore, hanno trovato un'altra pistola con quasi 250 colpi a disposizione e un coltello in stile giapponese lungo quasi una quarantina di centimetri. Anche queste armi pare illegalmente detenute.