Mestrone: "Bambini costretti a mangiare in fretta in mensa perché entrava acqua"
LIMBIATE - Problemi alla scuola di via Bellaria. Cede una parte del controsoffitto nell'aula mensa e una mamma accusa: "Costretti a mangiare velocemente perché colava acqua". Luca Mestrone, capogruppo di Fratelli d'Italia, all'attacco sull'accaduto e sulla mancanza di risposte da parte del sindaco
"Questa mattina mi è stato scritto che per sicurezza i bambini avrebbero consumato il pasto in classe viste le condizioni della mensa. Invece li hanno portati in mensa e gli hanno chiesto di mangiare velocissimo mentre dal tetto gocciolava giù l'acqua". E' bastato questo post, pubblicato su Facebook da una donna residente a Limbiate, per scatenare il finimondo e l'indignazione di molti cittadini nei confronti del sindaco Raffaele De Luca e dell'amministrazione comunale.
Lunedì, insomma, ha ceduto il controsoffitto della sala mensa nella scuola di via Bellaria. Nessun ferito, fortunatamente. I bambini erano tutti regolarmente nelle loro classi per le lezioni.
Poi, però, si è posto il problema sul dove fare mangiare gli alunni. La mamma che ha scritto il post ha avvisato che hanno mangiato velocemente in mensa mentre l'acqua gocciolava, spiegando che le era stato riferito dal figlio. Un'altra mamma, invece, era effettivamente convinta che suo figlio avesse pranzato in classe.
L'accaduto ha scatenato le proteste di molte persone che, nel gruppo Facebook "Limbiate sicura", hanno dato sfogo alla loro rabbia. Donne, in gran parte, e anche piuttosto agguerrite.
Qualcuno ha provato a ridimensionare l'accaduto, facendo notare che si trattava di pannelli di cartongesso, con il risultato di fare infuriare Luca Mestrone, capogruppo di Forza Italia: "Un pannello in cartongesso impregnato d'acqua - scrive Mestrone - in testa a un bambino può provocare un dramma vero. Dopo avere sentito del cedimento del controsoffitto mi sono preoccupato e ho scritto come consigliere comunale al sindaco per avere informazioni certe, per non provocare allarmismi, per capire la dimensione del problema e per informare correttamente la gente. Invece silenzio assoluto del sindaco che, ovvio, non ha tempo per queste cose. Ma stiamo scherzando? Sentire che i bambini sono stati costretti a mangiare velocemente, perché cadeva acqua, è davvero vergognoso".
Lunedì, insomma, ha ceduto il controsoffitto della sala mensa nella scuola di via Bellaria. Nessun ferito, fortunatamente. I bambini erano tutti regolarmente nelle loro classi per le lezioni.
Poi, però, si è posto il problema sul dove fare mangiare gli alunni. La mamma che ha scritto il post ha avvisato che hanno mangiato velocemente in mensa mentre l'acqua gocciolava, spiegando che le era stato riferito dal figlio. Un'altra mamma, invece, era effettivamente convinta che suo figlio avesse pranzato in classe.
L'accaduto ha scatenato le proteste di molte persone che, nel gruppo Facebook "Limbiate sicura", hanno dato sfogo alla loro rabbia. Donne, in gran parte, e anche piuttosto agguerrite.
Qualcuno ha provato a ridimensionare l'accaduto, facendo notare che si trattava di pannelli di cartongesso, con il risultato di fare infuriare Luca Mestrone, capogruppo di Forza Italia: "Un pannello in cartongesso impregnato d'acqua - scrive Mestrone - in testa a un bambino può provocare un dramma vero. Dopo avere sentito del cedimento del controsoffitto mi sono preoccupato e ho scritto come consigliere comunale al sindaco per avere informazioni certe, per non provocare allarmismi, per capire la dimensione del problema e per informare correttamente la gente. Invece silenzio assoluto del sindaco che, ovvio, non ha tempo per queste cose. Ma stiamo scherzando? Sentire che i bambini sono stati costretti a mangiare velocemente, perché cadeva acqua, è davvero vergognoso".