Pugni in faccia e colpi in testa dopo un litigio: giovane finisce in carcere
LISSONE - Un albanese di 25 anni residente in città ieri mattina è stato portato in carcere. Dalle indagini è emerso che è stato lui, nella tarda serata del 5 febbraio, a colpire ripetutamente al volto e in testa un ragazzo italiano davanti a un bar di Varedo
Secondo gli inquirenti è il responsabile di lesioni personali gravi nei confronti di un altro giovane: un albanese venticinquenne, ieri mattina, ha ricevuto nella sua casa di Lissone la visita dei Carabinieri. Lo hanno portato in carcere a Monza dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'extracomunitario è ritenuto responsabile dei fatti accaduti nella tarda serata del 5 febbraio. Una lite avvenuta per futili motivi davanti a un bar in via Vittorio Emanuele II a Varedo.
Tanto stupidi i motivi, non le conseguenze: dalle indagini è emerso che l'albanese avrebbe ripetutamente colpito al volto e in testa un ventiquattrenne italiano, anch'egli lissonese, facendogli perdere i sensi.
I Carabinieri avevano poi ritrovato la vittima il mattino seguente davanti alla sua abitazione, ancora intontito per i violenti colpi ricevuti, tanto da richiedere a distanza di ore l'intervento del 118.
L'extracomunitario è ritenuto responsabile dei fatti accaduti nella tarda serata del 5 febbraio. Una lite avvenuta per futili motivi davanti a un bar in via Vittorio Emanuele II a Varedo.
Tanto stupidi i motivi, non le conseguenze: dalle indagini è emerso che l'albanese avrebbe ripetutamente colpito al volto e in testa un ventiquattrenne italiano, anch'egli lissonese, facendogli perdere i sensi.
I Carabinieri avevano poi ritrovato la vittima il mattino seguente davanti alla sua abitazione, ancora intontito per i violenti colpi ricevuti, tanto da richiedere a distanza di ore l'intervento del 118.
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