Meda: firme "doc" per la Medateca
“La luce nello spazio costruito ha una doppia funzione: consente la visione per svolgere un compito specifico e, al contempo, è un potente mezzo di comunicazione visiva
che serve ad 'interpretare' lo spazio, a creare un'atmosfera, a suggerire un'idea di comfort psicologico". La definizione è di Marco Miscogiuri – Alterstudio Partners, l’architetto che ha ideato la Medateca, la nuova biblioteca di Meda. Se è vero che il tecnico da sempre ha voluto creare una diversa atmosfera...
“La luce nello spazio costruito ha una doppia funzione: consente la visione per svolgere un compito specifico e, al contempo, è un potente mezzo di comunicazione visiva
che serve ad 'interpretare' lo spazio, a creare un'atmosfera, a suggerire un'idea di comfort psicologico". La definizione è di Marco Miscogiuri – Alterstudio Partners, l’architetto che ha ideato la Medateca, la nuova biblioteca di Meda. Se è vero che il tecnico da sempre ha voluto creare una diversa atmosfera a seconda degli ambienti, nell’intento di caratterizzare la struttura e renderla unica, forse non immaginava che il suo progetto sarebbe stato completato con il contributo di un’azienda d’eccezione. Artemide, noto marchio nel settore dell’arredo e dell’illuminazione, ha creduto nel progetto dell’amministrazione comunale fornendo direttamente suoi prodotti di grande impatto, comprese le lampade Tolomeo, Talo e Melampo. Non si tratta però dell’unico contributo doc: anche la B&B Italia, fondata dal medese Pier Ambrogio Busnelli, parteciperà alla realizzazione della Medateca. La scelta è stata quella di donare le sedute Papilio per dare comodità e design alla sezione ragazzi. Nel frattempo, in attesa dell’inaugurazione prevista per il mese di aprile, la Medateca si fa già conoscere e apprezzare ben oltre i confini cittadini. Oggi Luca Santambrogio, assessore alla Cultura e ai Lavori pubblici, ha illustrato il progetto del nuovo edificio nel corso della trasmissione televisiva Agorà in onda nella prima mattinata su Rai 3.