Meda: a piedi fino al lago di Montorfano per scoprire la verde Brianza
Una camminata di 28 chilometri da Meda a Montorfano per riscoprire l'ambiente e il verde della Brianza. E' l'iniziativa in programma per questa domenica 1 settembre, ideata e curata dal Comitato per il Parco regionale della Brughiera. Il ritrovo, per chi volesse partecipare (la durata prevista è di circa 6 ore) è fissato per le 7.30 nel parcheggio della stazione Fnm.
Percorso "Si parte dalla stazione FNM di Meda - spiegano gli organizzatori - con l'invito ad arrivare in tren...
Una camminata di 28 chilometri da Meda a Montorfano per riscoprire l'ambiente e il verde della Brianza. E' l'iniziativa in programma per questa domenica 1 settembre, ideata e curata dal Comitato per il Parco regionale della Brughiera. Il ritrovo, per chi volesse partecipare (la durata prevista è di circa 6 ore) è fissato per le 7.30 nel parcheggio della stazione Fnm.
Percorso "Si parte dalla stazione FNM di Meda - spiegano gli organizzatori - con l'invito ad arrivare in treno al ritrovo a chi abita lungo la linea ferroviaria Milano-Asso. Dalla stazione si parte alle ore 7,45 per entrare nella Brughiera dall'appendice più a sud del Parco dietro il centro storico di Meda. Entrati nei boschi si prende la direzione di Lentate proseguendo per Novedrate e Carimate. Da qui ci si dirige verso Vertemate fincheggiando poi Fino Mornasco e Cucciago. Seguendo e guadando il "magico" Rio Acquanegra (con scorci naturalistici di grande bellezza), si arriva all’Oasi WWF del Bassone - Torbiere di Albate (anche questo è un S.I.C.). Da qui si continua per Senna Comasco per poi attraversare il Parco Spina Verde in zona ex-polveriera nel comune di Como. Si sale, sempre nei boschi, passando da Lora e infine, fiancheggiando il Golf Villa d’Este, cominceremo a intravedere tra le chiome degli alberi i primi scorci "da cartolina" del Lago di Montorfano (Sito di Interesse Comunitario). Arrivati poi in zona Lido (all'incirca intorno alle ore 13,30), sosteremo sui prati per consumare il "meritato" pranzo al sacco che sarà a carico dei partecipanti. Qui ci troveremo sulla punta più a nord del Parco della Brughiera dopo aver percorso circa 28 chilometri. Il rientro è previsto, dopo la sosta in zona Lido per il pranzo al sacco, con il bus C45 delle 15 da via Brianza – Montorfano. Si scende a Inverigo zona stazione FNM per poi prendere il treno direzione Milano delle 16 per arrivare a Meda intorno alle ore 16,20. Tutte le operazioni per gli spostamenti del rientro e l'acquisto dei biglietti (costo a carico dei partecipanti) saranno seguite dagli accompagnatori dell'escursione fino alla luogo del ritrovo iniziale (stazione FNM di Meda). Per eventuali difficoltà che possono sopraggiungere durante l'escursione, a circa metà del percorso si passa dalla stazione delle Ferrovie delle Stato di Cucciago, da cui si può prendere il treno per tornare a Camnago di Lentate e poi con le FNM andare a Seveso con cambio per Meda. "A questo punto - concludono gli organizzatori - non ci rimane che consigliare a tutti di partecipare con noi a questa escursione che, alla sua terza edizione, è già per tanti una delle migliori programmate all'interno de "Le Stagioni del Parco", in quanto ci dà l'occasione di ammirare luoghi poco conosciuti della Brughiera, ma che presentano aspetti naturalistici e di paesaggio della Brianza Comasca veramente unici. Ci ricorda altresì, che chiedere l'istituzione di un Parco Regionale per la Brughiera è indispensabile per dare continuità ad un territorio a verde per ora ancora preservato (sempre però a rischio di "estinzione"), ma sopratutto è indispensabile in quanto questo polmone verde è un bene primario e vitale per i cittadini. Non è solo un luogo dove fare le gite domenicali. E' (e speriamo che sia anche per le generazioni future) quello che mangiamo, quello che respiriamo, quello che beviamo. In poche parole.....è la nostra vita e quella della fauna e della flora che lo rende tale".
Percorso "Si parte dalla stazione FNM di Meda - spiegano gli organizzatori - con l'invito ad arrivare in treno al ritrovo a chi abita lungo la linea ferroviaria Milano-Asso. Dalla stazione si parte alle ore 7,45 per entrare nella Brughiera dall'appendice più a sud del Parco dietro il centro storico di Meda. Entrati nei boschi si prende la direzione di Lentate proseguendo per Novedrate e Carimate. Da qui ci si dirige verso Vertemate fincheggiando poi Fino Mornasco e Cucciago. Seguendo e guadando il "magico" Rio Acquanegra (con scorci naturalistici di grande bellezza), si arriva all’Oasi WWF del Bassone - Torbiere di Albate (anche questo è un S.I.C.). Da qui si continua per Senna Comasco per poi attraversare il Parco Spina Verde in zona ex-polveriera nel comune di Como. Si sale, sempre nei boschi, passando da Lora e infine, fiancheggiando il Golf Villa d’Este, cominceremo a intravedere tra le chiome degli alberi i primi scorci "da cartolina" del Lago di Montorfano (Sito di Interesse Comunitario). Arrivati poi in zona Lido (all'incirca intorno alle ore 13,30), sosteremo sui prati per consumare il "meritato" pranzo al sacco che sarà a carico dei partecipanti. Qui ci troveremo sulla punta più a nord del Parco della Brughiera dopo aver percorso circa 28 chilometri. Il rientro è previsto, dopo la sosta in zona Lido per il pranzo al sacco, con il bus C45 delle 15 da via Brianza – Montorfano. Si scende a Inverigo zona stazione FNM per poi prendere il treno direzione Milano delle 16 per arrivare a Meda intorno alle ore 16,20. Tutte le operazioni per gli spostamenti del rientro e l'acquisto dei biglietti (costo a carico dei partecipanti) saranno seguite dagli accompagnatori dell'escursione fino alla luogo del ritrovo iniziale (stazione FNM di Meda). Per eventuali difficoltà che possono sopraggiungere durante l'escursione, a circa metà del percorso si passa dalla stazione delle Ferrovie delle Stato di Cucciago, da cui si può prendere il treno per tornare a Camnago di Lentate e poi con le FNM andare a Seveso con cambio per Meda. "A questo punto - concludono gli organizzatori - non ci rimane che consigliare a tutti di partecipare con noi a questa escursione che, alla sua terza edizione, è già per tanti una delle migliori programmate all'interno de "Le Stagioni del Parco", in quanto ci dà l'occasione di ammirare luoghi poco conosciuti della Brughiera, ma che presentano aspetti naturalistici e di paesaggio della Brianza Comasca veramente unici. Ci ricorda altresì, che chiedere l'istituzione di un Parco Regionale per la Brughiera è indispensabile per dare continuità ad un territorio a verde per ora ancora preservato (sempre però a rischio di "estinzione"), ma sopratutto è indispensabile in quanto questo polmone verde è un bene primario e vitale per i cittadini. Non è solo un luogo dove fare le gite domenicali. E' (e speriamo che sia anche per le generazioni future) quello che mangiamo, quello che respiriamo, quello che beviamo. In poche parole.....è la nostra vita e quella della fauna e della flora che lo rende tale".