Il Garante per l'infanzia e l'adolescenza arriva in città e incontra gli alunni
MEDA - Una bella mattinata, un bel confronto. Ieri mattina il Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza è arrivato in municipio per incontrare in sala consiliare il Consiglio comunale dei ragazzi. Un appuntamento che si inserisce in un percorso compiuto dai ragazzi con la scuola e il Comune
Un incontro fra il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Meda e il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Massimo Pagani. E' quello che si è svolto ieri, nella sala consiliare del Comune di Meda e che ha visto la partecipazione di un'ottantina di ragazzi oltre al sindaco Gianni Caimi e all'assessore al Bilancio, Furio Cecchetti.
Si è trattato della conclusione di un lungo lavoro degli studenti con i loro insegnati e con il vicesindaco e assessore comunale all'Istruzione, Simona Buraschi, sui temi dei diritti dei minori, della legalità e della sicurezza dei giovani contro gli abusi. I ragazzi del CCR hanno dialogato con Massimo Pagani, ponendo le loro domande ed esprimendo le loro curiosità. Molto sentiti il tema del bullismo, fisico e virtuale, e del rapporto con i social.
Sull’argomento il Garante ha ricordato ai ragazzi le regole di sicurezza per la “frequentazione” sicura del web e l’aiuto al proposito che si può avere anche dal Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni, in particolare per quanto riguarda i casi di cyberbullismo. Pagani ha invitato i ragazzi ad avere fiducia nella comunità, nella famiglia, nella scuola e nel sistema delle istituzioni per fronteggiare i pericoli tipici del tempo della “rete” ed ha ricordato anche che all’Ufficio del Garante ci si può rivolgere direttamente per un orientamento e un aiuto. A questo organismo, cui spetta un’azione di sensibilizzazione sui diritti dei fanciulli e degli adolescenti, ci si può rivolgere per avere indicazioni sulle strade da percorrere per ottenere delle azioni di tutela.
Il Garante è infatti la figura regionale di garanzia per i minori, un’autorità indipendente istituita con la legge regionale n.6 del 2009 in esecuzione della Convenzione dell’ONU sui diritti del fanciullo e della Convenzione europea sullo stesso argomento. L’iniziativa di oggi fa appunto parte del lavoro di sensibilizzazione, di informazione e di contatto col territorio che è nelle prerogative di questo organismo regionale. Sensibilizzazione che verrà rivolta anche alle scuole che vengono quasi quotidianamente in visita didattica in Consiglio regionale.
Si è trattato della conclusione di un lungo lavoro degli studenti con i loro insegnati e con il vicesindaco e assessore comunale all'Istruzione, Simona Buraschi, sui temi dei diritti dei minori, della legalità e della sicurezza dei giovani contro gli abusi. I ragazzi del CCR hanno dialogato con Massimo Pagani, ponendo le loro domande ed esprimendo le loro curiosità. Molto sentiti il tema del bullismo, fisico e virtuale, e del rapporto con i social.
Sull’argomento il Garante ha ricordato ai ragazzi le regole di sicurezza per la “frequentazione” sicura del web e l’aiuto al proposito che si può avere anche dal Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni, in particolare per quanto riguarda i casi di cyberbullismo. Pagani ha invitato i ragazzi ad avere fiducia nella comunità, nella famiglia, nella scuola e nel sistema delle istituzioni per fronteggiare i pericoli tipici del tempo della “rete” ed ha ricordato anche che all’Ufficio del Garante ci si può rivolgere direttamente per un orientamento e un aiuto. A questo organismo, cui spetta un’azione di sensibilizzazione sui diritti dei fanciulli e degli adolescenti, ci si può rivolgere per avere indicazioni sulle strade da percorrere per ottenere delle azioni di tutela.
Il Garante è infatti la figura regionale di garanzia per i minori, un’autorità indipendente istituita con la legge regionale n.6 del 2009 in esecuzione della Convenzione dell’ONU sui diritti del fanciullo e della Convenzione europea sullo stesso argomento. L’iniziativa di oggi fa appunto parte del lavoro di sensibilizzazione, di informazione e di contatto col territorio che è nelle prerogative di questo organismo regionale. Sensibilizzazione che verrà rivolta anche alle scuole che vengono quasi quotidianamente in visita didattica in Consiglio regionale.
La sede del Garante è presso il Consiglio regionale della Lombardia in via Fabio Filzi, 22 a Milano (Tel. 02.67486290)
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