La fermata dell’autobus è stata spostata da anni, ma la pensilina resta ancora al vecchio capolinea, malgrado segnalazioni e persino una raccolta di firme. Davvero bizzarra la situazione dei pendolari che vivono a Monza, nel quartiere Cederna-Cantalupo, che ogni giorno prendono il 206 al capolinea in via Luca della Robbia. Sotto l’acquazzone d’inverno e sotto il solleone d’estate mentre a neanche duecento metri di distanza, davanti alla scuola media, c’è la pensilina intatta ma inutilizzabile a ricordare  il capolinea che lì fu.

Salvatore Russo, residente e candidato della Lega Nord, è da anni che sollecita l’intervento. “Non mi sembra di chiedere la luna – ha spiegato – C’è semplicemente da spostare una pensilina da una via all’altra, peraltro anche confinanti”.

Il problema riguarda soprattutto gli studenti (in via Poliziano c’è la sede distaccata del liceo Carlo Porta) e gli anziani che utilizzano il pullman per raggiungere l’ospedale e il centro. E sono stati proprio gli anziani di Cederna a mobilitarsi chiedendo a gran voce lo spostamento della pensilina.

“Hanno promosso una raccolta di firme e l’hanno consegnata in Comune – precisa Russo – Ma ad oggi la pensilina non è stata ancora spostata”.

E i disagi, soprattutto per chi è avanti con gli anni e ha difficoltà motorie, sono parecchi. “Non è certo confortevole aspettare il pullman in piedi con l’ombrello aperto o sotto il solleone – ribadisce Russo – Non capisco quali siano le difficoltà a spostare una pensilina. Non viene chiesto di acquistarne una nuova, c’è già. Al massimo sarebbe utile acquistare una panchina da posizionare sotto la pensilina. Ma nel frattempo ai pensionati basta anche solo la copertura”.

L'anno scorso il problema era stato sottoposto anche all’assessore Paolo Confalonieri durante una consulta del quartiere Cederna-Cantalupo.

Barbara Apicella