Il presidente dell'Aci: "Per noi l'unica soluzione è il Gran Premio di Monza"
MONZA - Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Aci, intervistato da Quattroruote esclude la possibilità dello spostamento del Gran Premio a Imola: per lui l'unica soluzione resta quella della Formula Uno a Monza. Ma resta il problema di trovare i soldi.
"Non ci sono alternative, per noi la soluzione è Monza". Sono parole rassicuranti quelle che arrivano da Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Aci, che intervistato da Quattroruote ha confermato il suo pieno appoggio al Gran Premio di Formula 1 nella città di Teodolinda. Imola, almeno per quanto lo riguarda, non è da prendere in considerazione.
Dichiarazioni che permettono di tirare un sospiro di sollievo. Non sono sufficienti per risolvere il problema e trovare i 20 milioni di euro richiesti da Bernie Ecclestone ma, almeno, riducono le possibilità alla lotta fratricida tutta italiana per entrare nel calendario della corse alla scadenza della convenzione con Monza.
"Il momento è delicato - dichiara Sticchi Damiani a Quattroruote - ma stiamo facendo un lavoro importante, per cui ci vogliono lucidità e tanta prudenza. Ecclestone è una persona ragionevole, fa i suoi affri ma ha anche delle regole. Dobbiamo rispettarle e cercare di seguire i segnali che lui ci lancia: nel suo intimo so che vuole restare a Monza e dobbiamo essere noi a creare le condizioni perché questo avvenga".
Stuzzicato sulla possibilità di alternative italiane il presidente dell'Aci le esclude categoricamente: "Se dovessero essercene altre - conclude in modo deciso - vorrà dire che non avremo fatto un buon lavoro".