L'impegno di Fabrizio Sala: "Facciamo rinascere la pista di pattinaggio di via Boccaccio"

MONZA - Era una pista gloriosa, in grado di ospitare gare di pattinaggio a livello anche internazionale. E, soprattutto, permetteva ai nostri campioni di diventare quello che sono stati. Fabrizio Sala, vicegovernatore della Regione Lombardia, sogna di fare rinascere la pista di pattinaggio

Far tornare all’antico splendore la storica pista di pattinaggio di via Boccaccio di Monza, quella sulla quale sono cresciute intere generazioni e hanno gareggiato campioni di fama nazionale e internazionale.

Questo l’impegno che si è assunto Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombarda, che ieri pomeriggio è venuto in città per effettuare un sopralluogo sulla storica pista insieme a Massimiliano Longo (candidato di Forza Italia a sostegno di Dario Allevi) e Marika Kullmann presidente dello Skating Club Monza e figlia dell’indimenticabile campione Gustavo Luigi Kullmann, fondatore nel 1935 della pista di pattinaggio, l’unica in città ad avere misure regolamentari e quindi utilizzabile anche per le competizioni.

Una pista che dopo decenni di splendore è caduta nel più completo abbandono , tra sterpaglie ed erbacce che crescono ovunque, la casa del custode e gli spogliatoio che presentano i segni del tempo e della mancanza di interventi.

Eppure i ricordi dei monzesi attorno a quella pista sono ben diversi. “Su questa pista sono cresciute intere generazioni, su questa pista tantissimi bambini hanno imparato a pattinare – ricorda Kullmann commossa rientrando in quegli spazi tanto cari e familiari – C’erano anche giochi per i bambini, le panchine e ricordo che mentre i ragazzi pattinavano c’erano le mamme e le nonne che chiacchieravano o facevano la maglia”.

Immagini che ormai fanno parte del passato. Dopo la destinazione esclusivamente sportiva la storica pista dove sono stati disputati anche i campionati nazionali di hockey e di pattinaggio artistico ha fatto spazio a un bar ristorante. Poi da oltre dieci anni più nulla.

Ora il rilancio: i fondi destinati da Regione Lombardia al comparto della Villa Reale, del Parco e dell’Autodromo sono stati stanziati. “Ci sono ancora 23 milioni di euro in attesa di essere destinati – ha ricordato Fabrizio Sala – In sede di Collegio di Vigilanza per l’accordo di programma sulla Villa Reale proporremo che ci sia un investimento anche per la pista di pattinaggio di via Boccaccio”.

Il progetto di rilancio dello spazio è senza dubbio molto meno oneroso: circa 200 mila euro (dalle prime stime) per sistemare la pista, installare l’impianto di illuminazione e rimettere a nuovo gradinate e spogliatoi. Il sogno di Kullmann è poi realizzare anche una copertura alta al massimo una decina di metri e quindi senza alcun impatto con l’armonia architettonica della Villa Reale e dei Giardini Reali garantendo la possibilità di un utilizzo tutto l’anno.

Soddisfatto anche Massimiliano Longo che da tempo aveva accolto il malcontento delle società rotellistiche monzesi che, non disponendo di una pista dove allenarsi e gareggiare, sono costrette a utilizzare o la palestra della scuola media Ardigò oppure emigrare al palazzetto dello sport di Biassono.

“Sarà l’opportunità anche per rilanciare questa parte della città da tempo in mano a tossicodipendenti e spacciatori che anche in pieno giorno operano indisturbati – commenta Longo – Il recupero del Parco e della Villa Reale in questo modo continua garantendo anche la possibilità di un suo un suo maggiore utilizzo sportivo”.

Non solo pattinaggio ed autodromo. Il vicegovernatore pensa anche al rilancio della piscina, anche questa olimpionica. “In merito alla piscina mi confronterò con Sias – ha concluso – Potrebbe essere utilizzata anche per manifestazioni sportive”.

Barbara Apicella


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