San Fruttuoso, bocconi con le puntine: fate attenzione con i vostri cani

MONZA - Bocconi killer di carne per i nostri amici a quattro zampe. Sono stati ritrovati nel quartiere di San Fruttuoso, segnalati alla Polizia locale che a sua volta ha richiesto l'intervento dell'Enpa. Contenevano puntine da disegno

Gustosi bocconi di carne, per i nostri amici a quattro zampe, ma con sorpresa: quelli ritrovati dalla Polizia locale di Monza nel quartiere di San Fruttuoso contengono pericolosissime puntine da disegno.

L'allarme è dato direttamente dalla sezione cittadina dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali), che rivela un episodio accaduto nella serata di venerdì 5 maggio. Una segnalazione alla Polizia locale riguardo alla presenza in via Stradella di bocconi contenenti puntine da disegno.

Una pattuglia si è recata sul posto. La mattina successiva i volontari del Nucleo Antimaltrattamento dell'Enpa hanno fatto altrettanto su richiesta della Polizia locale per ispezionare la via interessata e le zone limitrofe, affiggendo cartelli per segnalare il pericolo e allertare i cittadini. I volontari hanno effettuato sopralluoghi anche nei due giorni successivi procedendo a bonificare la zona che è tenuta costantemente sotto controllo e monitorata.

I cittadini della zona non sono stati in grado dare informazioni utili, pertanto chi potesse fare luce sull'episodio può contattare la Polizia locale che, nel frattempo, ha proceduto a sporgere una denuncia contro ignoti. Chiunque rinvenisse esche con chiodi o puntine oppure bocconi sospetti è pregato di allertare immediatamente il corpo di Polizia locale (o altre forze dell’ordine) e ATS Brianza (Agenzia di Tutela della Salute) e se possibile prelevarli, con le dovute cautele.

L'Enpa racconta che nel boccone indicato dai cittadini agli agenti le puntine infilate nei bocconi di carne erano ben visibili, dunque non è chiaro se chi li ha lasciati voleva realmente fare del male o se il gesto è stato solo un avvertimento per i proprietari di cani. La zona del resto era priva di deiezioni e quindi non è possibile affermare se si tratta di un gesto di uno squilibrato o di qualcuno esasperato dalla presenza di cani.

La raccomandazione è quella di portare sempre al guinzaglio il proprio animale al di fuori delle apposite aree cani, sia per la sua tutela sia nel rispetto del regolamento comunale. 

L'Enpa ricorda che avvelenare un animale è reato ai sensi degli articoli 544-bis e 544-ter (uccisione e maltrattamento di animali) del Codice Penale: “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi”.  Per quanto riguarda il maltrattamento di animali, invece, l’art. 544-ter del codice penale sancisce che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro".


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