Seregno, Gianni Corrado alla galleria "Ezio Mariani": il pittore della bellezza in "Rosso + Nero"

Fëdor Dostoevskij ne «I demoni» scrisse che «La bellezza salverà il mondo».
Gianni Corrado, giovane talento della pittura con aerografo, ha preso in parola lo scrittore russo: con la sua pittura ha deciso di esaltare la bellezza dimenticata dall'arte contemporanea. «Rosso+Nero» è il titolo della mostra di Gianni Corrado, dal 9 al 24 novembre in Galleria civica «Ezio Mariani» a Seregno (via Cavour, 26). «Sui banchi della Scuola media “Mercalli” Gianni Corrado s'imponeva sugli...

Fëdor Dostoevskij ne «I demoni» scrisse che «La bellezza salverà il mondo».

Gianni Corrado, giovane talento della pittura con aerografo, ha preso in parola lo scrittore russo: con la sua pittura ha deciso di esaltare la bellezza dimenticata dall'arte contemporanea. «Rosso+Nero» è il titolo della mostra di Gianni Corrado, dal 9 al 24 novembre in Galleria civica «Ezio Mariani» a Seregno (via Cavour, 26). «Sui banchi della Scuola media “Mercalli” Gianni Corrado s'imponeva sugli altri per l'abilità creativa e le tecniche grafiche pittoriche, scrive nella presentazione il curatore della mostra Pasqualino Colacitti, presidente della “Famiglia Artistica Seregnese”. Poi, dalla laurea in architettura, ha assimilato la perfezione della forma, del segno e la sintesi». Le donne di Corrado esprimono emozioni: un sottile erotismo come la donna di profilo che tende la lingua al sottile tacco di una scarpa o angoscia come la donna con la bocca tappata, ridotta al silenzio dall'uomo violento o per non respirare i veleni d'una aria inquinata. I nudi sono attraversati da «pennellate» nere ondulanti, circolari o geometriche, che mettono in evidenza le strutture anatomiche. «La scelta di dipingere corpi femminili – spiega Gianni Corrado – è il risultato di una reazione: ho deciso di reagire ai tanti concorsi in cui vincevano solo i paesaggi, le immagini sacre o i mazzi di fiori». In mostra quattordici quadri di medie e grandi dimensioni, tutti realizzati quest’anno con la tecnica dell’aerografo, piccola penna o pistola che collegata ad un piccola fonte d'aria in pressione, che permette di eseguire tracce di colore molto nebulizzato e preciso. Presenti anche diverse opere di due mostre precedenti, «Donne in nero» e «Seduzioni in nero», e sei dipinti digitali. «Prima “disegno” i miei soggetti – spiega Gianni Corrado – utilizzando “frammenti” di fotografie che modifico ed elaboro al computer. Poi li “dipingo” su tela con l’aerografo. Uso solo il nero per disegnare le figure, quindi non posso fare correzioni o modifiche: quando inizio ad spruzzare con l’aerografo devo essere sicuro al cento per cento del risultato finale, cioè dell’opera». Gianni Corrado, nato a Desio nel 1971, vive e lavora a Seregno. Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, nel 1983 ha vinto il suo primo premio al Concorso Banca Popolare di Bergamo d'espressione figurativa e nel 1989 partecipa alla prima mostra collettiva «Pittura a Seregno». Dopo la partecipazione alla collettiva «Biennale del disarmo», organizzata da Artecultura, nel 2006, la sua prima personale è nel 2007: «Donne in nero» allo studio «Overview Architektur» di Meda. La mostra, organizzata dal Comune di Seregno in collaborazione con la «Famiglia Artistica Seregnese» e con il patrocinio del gruppo «Uffici Stampa Brianza – FNSI», potrà essere visitata fino al 24 novembre nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero. Informazioni: 333/7150520 – email:

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