Nava: "Il baratto amministrativo per dare dignità a chi ha debiti con il Comune"
SEREGNO - Il Consiglio comunale, su proposta di Mario Nava (capogruppo del Movimento 5 Stelle), nella seduta di mercoledì scorso ha approvato il "baratto amministrativo": i cittadini che non riescono a saldare i debiti che hanno con il Comune potranno farlo garantendo servizi.
Hai debiti con il Comune e non riesci a onorarli? Nessun problema: invece di pensare a come recuperare quei soldi, puoi offrire la tua disponibilità per svolgere lavori sul territorio.
E' il cosiddetto "baratto amministrativo", novità approvata con votazione unanime nella seduta consiliare di mercoledì scorso su proposta di Mario Nava, capogruppo del Movimento 5 Stelle.
"Il provvedimento - spiega lo stesso Nava - è importante: a bilancio ci sono circa 3 milioni di euro di crediti giudicati inesigibili. L'utilizzo del baratto amministrativo permetterebbe di ridare dignità a chi si vede, spesso suo malgrado, nella lista dei non pagatori e di far rientrare questi crediti come servizi. Servizi che i cittadini chiedono ed il comune, sempre per i soliti tagli, non eroga".
Nava evidenzia che questo era uno dei punti fondamentali del programma elettorale del Movimento 5 Stelle: "Siamo contenti che sia stato approvato subito. Ci fa molto piacere che anche il PD abbia presentato, tra le altre, una identica risoluzione, dato che il baratto amministrativo non era presente nel loro programma elettorale".
Il voto del Consiglio comunale impegna la Giunta a predisporre un regolamento entro 120 giorni per dare attuazione al progetto.
E' il cosiddetto "baratto amministrativo", novità approvata con votazione unanime nella seduta consiliare di mercoledì scorso su proposta di Mario Nava, capogruppo del Movimento 5 Stelle.
"Il provvedimento - spiega lo stesso Nava - è importante: a bilancio ci sono circa 3 milioni di euro di crediti giudicati inesigibili. L'utilizzo del baratto amministrativo permetterebbe di ridare dignità a chi si vede, spesso suo malgrado, nella lista dei non pagatori e di far rientrare questi crediti come servizi. Servizi che i cittadini chiedono ed il comune, sempre per i soliti tagli, non eroga".
Nava evidenzia che questo era uno dei punti fondamentali del programma elettorale del Movimento 5 Stelle: "Siamo contenti che sia stato approvato subito. Ci fa molto piacere che anche il PD abbia presentato, tra le altre, una identica risoluzione, dato che il baratto amministrativo non era presente nel loro programma elettorale".
Il voto del Consiglio comunale impegna la Giunta a predisporre un regolamento entro 120 giorni per dare attuazione al progetto.