Tiziano Mariani: "Seregno nella sanità sembra figlia di un Dio minore, è ora di dire basta"
SEREGNO - Quando ha visto che tutta l'attenzione dei politici era rivolta al rinnovo dell'accordo per il Gran Premio di Formula Uno, non è più riuscito a far finta di nulla: Tiziano Mariani, capogruppo di "Noi x Seregno" è preoccupato per le ricadute della riforma sanitaria sulla nostra città.
"C'è un gran premio da disputare ben più importante di quello di formula uno: riguarda la salute dei cittadini". Esordisce così Tiziano Mariani, capogruppo di "Noi per Seregno", reduce dalla presentazione di una interrogazione sul riassetto delle aziende ospedaliere e del sistema sanitario in Brianza.
"Mi chiedo dove fosse l'assessore Fabrizio Sala - rimarca Mariani - quando Giunta e Consiglio regionale hanno approvato un riordino assurdo sotto il profilo logistico, economico e storico proprio a danno della "sua" Brianza Ovest. Accorpare l'ospedale di Desio con Monza, separandolo dai contigui nosocomi di Seregno, Giussano e Carate, accorpati a Vimercate è una scelta burocratica all'ennesima potenza, senza buon senso e senza alcuna minima elementare conoscenza, e rispetto, del territorio e della sua gente".
Sotto accusa il piano che vedrebbe gli utenti seregnesi dover far capo all'ospedale di Vimercate, senza collegamenti di trasporto pubblico adeguati e con una viabilità est-ovest inesistente, quando il nosocomio di Desio è situato a ridosso dei confini di Seregno a pochi minuti di auto o di pullman.
"Com'è possibile una assurdità simile? Dov'era l'assessore Fabrizio Sala, paladino di questo territorio e del nostro Comune, che ha una guida politica identica a quella regionale? Come mai il vimercatese, che conta un quarto della nostra popolazione e governi locali per lo più di sinistra, riesce a contare sempre più di noi?"
"Seregno figlia di un Dio minore sotto il profilo strategico della sanità - conclude Mariani - è una storia che deve finire. Stiamo parlando della seconda città della Brianza. Non la si può sempre considerare terra di conquista per altri affari: oggi il tema è quello della salute dei cittadini, il principale tra i servizi pubblici che tocca le fasce più deboli della collettività. Questo è il vero gran premio che interessa ai seregnesi e ai brianzoli in generale, altro che Ecclestone...Se la politica ha altre priorità e non sa o non vuole rappresentare la propria gente, urge costituire un comitato trasversale con i migliori membri della società civile per reagire a questo scempio".