Seveso: 200 vetture abbandonate per colpa della crisi

Più di venti auto abbandonate in tutto il territorio comunale nei primi sei mesi, oltre 200 negli ultimi anni. E la Polizia locale ha già pronta una lista con altri veicoli da controllare prima di fare intervenire lo sfasciacarrozze. Lo rivela il Giorno, in un articolo pubblicato qualche giorno fa, mettendo in risalto i segni della crisi economica che sta colpendo tutte le famiglie brianzole. Sempre più auto lasciate in strada perché non ci sono i soldi per la manutenzione o perché i propriet...

Più di venti auto abbandonate in tutto il territorio comunale nei primi sei mesi, oltre 200 negli ultimi anni. E la Polizia locale ha già pronta una lista con altri veicoli da controllare prima di fare intervenire lo sfasciacarrozze. Lo rivela il Giorno, in un articolo pubblicato qualche giorno fa, mettendo in risalto i segni della crisi economica che sta colpendo tutte le famiglie brianzole. Sempre più auto lasciate in strada perché non ci sono i soldi per la manutenzione o perché i proprietari non hanno i soldi per rinnovare l'assicurazione. Purtroppo abbandonare il veicolo non serve a granché: perché lasciarlo sulla pubblica via senza il regolare tagliando dell'assicurazione è sanzionabile così come previsto dal Codice della Strada. E sono soldoni: 841 euro più l'obbligo di provvedere ad assicurare il veicolo. In un paio di casi la Polizia locale controllando due vetture che sembravano abbandonate ha scoperto che erano state "dotate" di tagliando assicurativo falso. Scattata naturalmente la sanzione più la segnalazione alla compagnia assicurativa perché potesse procedere all'azione penale. Lentamente quello delle auto abbandonate da segno preoccupante sta diventando un problema, difficile da gestire anche per la Polizia locale a causa del lungo lavoro che dev'essere portato a termine dal Comando prima di poter intervenire con la rimozione del mezzo. In ogni caso è un segno di degrado per il territorio e un brutto campanello d'allarme per lo stato di salute di molte famiglie sevesine.