Cambiano i tempi, si evolve la tecnologia, ma i metodi della campagna elettorale sono sempre quelli: andare in giro alla sera nel dopo lavoro ad attaccare i propri manifesti e, se possibile, staccare quelli degli avversari. O, almeno, per qualcuno è ancora così. Lo rivela il Movimento 5 Stelle che, martedì, ha pubblicato una fotografia sul suo profilo Facebook per denunciare quanto è accaduto nei giorni scorsi e per avvertire gli autori del gesto che la battaglia non si è ancora conclusa. "Ringraziamo i simpaticoni che oggi si sono prodigati nell'opera di "stacchinaggio" dei manifesti - si legge sul profilo del Movimento 5 Stelle - che ieri con impegno avevamo affisso x tutta la città.. Del resto non puó essere un errore e capiamo che qualcuno sia preoccupato. Trovare 3 manifesti per terra dove ne abbiamo attaccati 2 dà la misura del gesto. Ora li riattaccheremo, loro non si arrenderanno mai (gli conviene?). Noi neppure". Oltre ai due manifesti del Movimento 5 Stelle, come si può notare dalla fotografia, è stato staccato anche quello della lista Fratelli d'Italia che sostiene il candidato

Marco Mastrandrea.