Seveso, portafogli più vuoti per cittadini e imprese: Imu all'1,06 per cento

L'autunno porta già il gelo nelle case dei sevesini: l'aliquota Imu, in un solo colpo, è stata fissata dall'amministrazione comunale all'1.06 per cento. Un aumento dell'imposta superiore al 23 per cento. Per i cittadini e per chi lavora sul territorio sono 800 mila euro in più da sborsare. Lo ha deciso il Consiglio comunale, con i voti favorevoli della sola maggioranza, nella seduta di venerdì. Decisione impopolare, ovviamente, ma considerata inevitabile dal sindaco
Paolo Butti

L'autunno porta già il gelo nelle case dei sevesini: l'aliquota Imu, in un solo colpo, è stata fissata dall'amministrazione comunale all'1.06 per cento. Un aumento dell'imposta superiore al 23 per cento. Per i cittadini e per chi lavora sul territorio sono 800 mila euro in più da sborsare. Lo ha deciso il Consiglio comunale, con i voti favorevoli della sola maggioranza, nella seduta di venerdì. Decisione impopolare, ovviamente, ma considerata inevitabile dal sindaco

Paolo Butti per far quadrare i conti: per tutelare le associazioni e, soprattutto, le necessità sociali si è preferito intervenire sulla parte tributaria invece che fare tagli drastici. L'obiettivo per il futuro è quello di sfruttare ogni bando a disposizione e razionalizzare gli spazi pubblici, pensando di conseguenza all'eventuale alienazione di immobili. L'aumento, dallo 0.86 per cento all'1.06 per cento, riguarda le seconde case, i capannoni industriali, le aree fabbricabili, i terreni agricoli. Invariata l'aliquota per la prima casa ancora ferma allo 0.5 per cento e quella per gli immobili rurali a uso strumentale che resta pari allo 0.2 per cento. Fortemente contraria l'opposizione. Pur non imputando alcuna responsabilità al neo sindaco per il bilancio che si è ritrovato tra le mani, i gruppi di minoranza hanno evidenziato come una scelta di questo tipo vada a penalizzare in prima battuta le attività produttive ma, di conseguenza, le famiglie. Una via di mezzo tra aumento tributario e taglio alla spesa era considerata più opportuna.

16 commenti

sevesinodoc :
Caro Ermenegildo, lei ha pienamente ragione di quanto scrive. Il problema è che ci stiamo riducendo a fare la guerra dei poveri. E' un disegno scritto, che parte dall'alto, in questo modo avranno meno problemi a comandarci, sfruttarci, spremerci come dei limoni e poi buttarci nella spazzatura. Ah dimenticavo; prima pero dovremo pagare la tarsu... | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
redazione :
Sf e Sevesinodoc, basta con gli insulti personali. O dobbiamo continuare a rimuovere i vostri commenti? | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sf :
Cara redazione, io stavo solamente esprimendo un mio pensiero. Giusto o sbagliato che sia, non accetto che arrivi una persona che neanche conosco ad offendermi. Il mio era un discorso generico, non sono stato io stamattina alle 7.20 a dare dello sfigato (tra l'altro da una persona di 55 anni mi sarei aspettato un comportamento più maturo); non ho minacciato io (sciacquati la bocca), e non ho cercato di farmi compatire scrivendo ho 55 anni, 200 persone a carico, mi papà è morto,ecc. Di questo personaggio non mi interessa niente, ma non accetto di vedere pubblicati degli insulti diretti a me e non potere neanche rispondere. Grazie | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
redazione :
Quando abbiamo visto i commenti, li abbiamo rimossi. In tutta sincerità avete esagerato entrambi. In ogni caso chiudiamola qui. Questo spazio non nasce per critiche (figuriamoci insulti) sulle persone bensì sulle idee delle persone. Si può considerare stupida un'idea, non accettiamo che si dia dello stupido (o altri appellativi poco eleganti) alla persona. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Roberto Fumagalli :
Il riequilibrio dei conti (da fare entro il 30/09/2013 nasce da tre esigenze: 1) la sparizione dell'IMU sulla prima casa e la sostituzione di questa imposta con trasferimenti statali parametrati all'ICI degli anni 2010-2011-2012, ICI che era la più bassa possibile. Quindi la "compensazione statale" è stata per il Comune di Seveso molto, molto, molto più bassa dell'IMU "persa". 2) è intervenuta una "penalizzazione" di euro 202.000 dovuta al mancato pagamento dei mutui nel 2012. Nonostante la situazione sia stata regolarizzata (nel 2013 sono state pagate le rate 2013 e gli arretrati) lo Stato ha punito i Sevesini con una "penalizzazione" di euro 202.000. Sono una parte dei famosi "costi" del mancato funzionamento della vecchia amministrazione. 3) il cambio di amministrazione ha causato una diminuzione di euro 150.000 dei trasferimenti statali. Tutte queste cifre hanno fatto mancare più di € 1.500.000. Vorrei ricordare che siamo ad ottobre... anche il taglio derivante, ad esempio, dalla diminuzione del costo lordo del Segretario Comunale se riferito a tre mesi (ottobre, novembre, dicembre) porta ad un risparmio di "soli" euro 10.000. Ed è stato invece un "bel taglio!" Recuperare 1.500.000 euro in tre mesi significa tagliare € 6.000.000 all'anno! Poi si può dire: "potevate tagliare questo o quel servizio!" ci mancherebbe. Ma devono essere scelte fattibili. Ad esempio alcune convenzioni sono in essere e sono triennali. E ci sono servizi essenziali come le Scuole, la Polizia Municipale, l'Anagrafe o i Servizi sociali. Insomma... lo Stato ci ha mandato circa € 1.300.000 in meno... e in pochi hanno sottolineato come questa "politica" sia penalizzante per i Comuni. Nessuno poi ha chiesto lumi alla vecchia amministrazione che non ha pagato i mutui... sono 202.000 "persi" per aver pagato in ritardo. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Il ruolo dell'opposizione (o minoranza) di fatto è quello di segnalare che non va bene niente e che si può fare meglio, mentre quello della maggioranza, oltre ad amministrare, è quello di dire che è colpa di chi c'era prima con la fregola di giustificare le azioni che mai e poi mai si sarebbero sognati di fare (in quanto anti consenso elettorale) quando si era all'opposizione. Tutto ben articolato e analitico, ma di fatto poco comprensibile e sempre ad appannaggio dei pochi. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
PATRIZIA :
SONO UNA DONNA DI 50 ANNI CHE VIVE DA QUANDO E' NATA A SEVESO CONOSCE LA REALTA'DELLA CITTADINA. SONO A CONOSCIENZA DI AZIENDE UBICATE IN SEVESO CHE ENTRO L'ANNO CHIUDONO.CHIUDONO PERCHE' IL LAVORO E' CALATO E NONRIESCONO PIU' A PAGARE I DIPENDENTI CHE ORA SONO IN CASSA INTEGRAZIONE.SONO AZIENDE CHE HANNO DATO LAVORO A FAMIGLIE DEL PAESE E PAESI VICINI. ALLORA CHIEDO AL SINDACO BUTTI DI RIGUARDARE LA POSIZIONE SULL'IMU PERCHE' COSI' COME L'AVETE AUMENTATA SIA SULLE SECONDE CASE E SUI CAPANNONI E' UN GRANDE ERRORE.LE SECONDE CASE NON SONO DI LUSSO, NON SIAMO IN SARDEGNA O ALLE MALDIVE.LE AZIENDE SERVONO PER DARCI LAVORO. CARO BUTTI DATTI UNA CALMATA E VEDI DI RIPENSARE LA COSA IN MODO MENO PENALIZZANTE PER SEVESO E PER I SEVESINI.GRAZIE. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
SEVESOFOREVER :
ECCO COSA CI RISERVA CHI PENSA AL BENE DEI CITTADINI!!!!!! PENSIAMO SUBITO AGLI AUMENTI, BENE SIETE TUTTI UNA MASSA DI INCOSCIENTI, PERSONE POCO CONSAPEVOLI DEL PROBLEMA CHE CREANO AI CITTADINI DI SEVESO. E POI SI PARLA MALE DELLA DESTRA!!!!!!! SIETE CONTRO IL BENESSERE DEI CITTADINI E NON FATE ALTRO CHE ROVINARE LE FAMIGLIE CHE ,LORO MALGRADO ,SARANNO COSTRETTE A SVENDERE CIO CHE CON FATICA HANNO CREATO PER I L FUTURO DEI LORO FIGLI. VOI SIETE IL VECCHIO CHE NON MUORE MAI,LA VECCHIA POLITICA CHE TROVA COME UNICO MODO "L'AUMENTO DELLE TASSE". VERGOGNA BUTTI E I SUOI VASSALLI.- | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
paolo :
Sevesoforever: questa è solo la conseguenza di quindici anni di destra. È stato tutto deciso dalla commissaria x ripianare i buchi formati negli anni precedenti! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
redazione :
commento "modificato": non ci piace che vengano dati certi appellativi poco eleganti agli altri lettori che esprimono le loro opinioni. Contestiamo queste, se non ci piacciono, non chi le esprime. Grazie. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sf :
Fino a prova contraria l'imu si paga su seconde case e su capannoni. Guardiamo il primo punto: Disoccupati, anziani, pansionati single, ecc. se hanno una seconda casa e devono pagare una tassa, a mio avviso non sono messi così male a livello economico. Probabilmenti in Brianza sono considerati tali, ma non nel resto del Paese. Poi, se si vuole piangere miseria..... si è liberi di farlo. P.s. sf è acronimo, non una abbreviazione, altrimenti ci sarebbero i punti :) | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
SEVESOFOREVER :
I BRIANZOLI, CARO SF, SONO PIENI DI DIGNITA' A TAL PUNTO DA NON MOSTRARE MAI I LORO MOMENTI DI DIFFICOLTA', E NON SONO CONSONI AD UTILIZZARE AIUTI DA PARTE DEL COMUNE PERCHE' SI VERGOGNANO. I BRIANZOLI HANNO LAVORATO TANTO E SE HANNO MESSO DA PARTE QUALCHE COSA O HANNO DEI BENI E' SEMPLICEMENTE PERCHE' SONO PERSONE UMILI E NON BORIOSE E SONO STATI CAPACI DI PRESERVARE NEGLI ANNI CIO' CHE CON FATICA HANNO CREATO,SIANO ESSI IMPRENDITORI O DIPENDENTI. ADESSO CI PENSA IL COMUNE A MANGIARE QUELLO CHE CON FATICA SI E' RISPARMIATO. CON FATICA, MA CON GRANDISSIMA FATICA, RINUNCE E DEDIZIONE AL LAVORO. MIO PADRE NON E' MAI USCITO A MANGIARE UNA PIZZA E NON E' MAI ANDATO IN FERIE IN TUTTA LA SUA VITA PER LASCIARE UN FUTURO AI FIGLI, QUINDI PRIMA DI DIRE VOLGARITA' CHE FANNO RIALZARE I NOSTRI MORTI DALLE TOMBE, CARO SF SCIACQUATI LA BOCCA. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
sf :
Mamma mia, mi fai venire da piangere... Te caro devi sciacquarti qualcosa che adesso ti brucia. Hanno bisogno di soldi, li prendono dove sanno che possono trovarli. Sei solo un finto moralista, da questo ultimo intervento evinco che ti toccherà sborsare dei soldi, e questo ti rode. Caro il mio umile, probabilmente non sai nemmeno cosa vuole dire tirare la cinghia per arrivare a fine mese, e con questo tuo infervorarti non fai altro che dimostrare quanto basso sia il tuo profilo. Cordialmente sf | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
SEVESOFOREVER :
CARO SIGNOR SF IO LAVORO CON CONTRATTO A PROGETTO ,HO 55 ANNI SE LAVORO MANGIO E SE MI AMMALO NON MI DA NIENTE NESSUNO. la mia famiglia e' composta da 3 persone ,mia figlia studia all'universita' e mia moglie anche lei lavora come operaia. quindi non mi insegni la vita, perche' la conosco gia'. grazie. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
redazione :
Questo spazio di commenti è nato con l'idea di dare voce ai lettori sui temi del nostro territorio. Non per accuse e attacchi personali tra cittadini. Rinnoviamo il nostro invito: consideratevi sempre liberi di criticare le idee altrui, lasciate stare le persone. Grazie. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
...QUI QUALCOSA NON QUADRA: "Hanno bisogno di soldi, li prendono dove sanno che possono trovarli"? NON RITENGO CHE LE COSE STIANO DAVVERO COSI'; TASSARE CAPANNONI, CHE NON OSPITANO PIU' AZIENDE PRODUTTIVE, E' COME CAVAR SANGUE AD UN ANEMICO PER DARLO A CHI STA BENE IN SALUTE! ALTRE VOLTE L'HO DETTO: LA PESCA BUONA ED ABBONDANTE ATTUALMENTE LA SI PUO' FARE SOLTANTO NEL MARE DELLE PENSIONI E STIPENDI D'ORO, NONCHE' NELLA "UMANIZZAZIONE" DELLE LIQUIDAZIONI MULTIMILIONARIE! | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi