Seveso: si cerca di ridurre la produzione di rifiuti nella fascia 0-3 anni
Si è svolto nei giorni scorsi il primo incontro di confronto e approfondimento con le Amministrazioni locali sul progetto “G.Eco – Genitori Eco”, presentato da Agenzia Innova21 e Cooperativa Stripes al bando 2013 “Costruire comunità sostenibili” della Fondazione Cariplo. L’incontro, ospitato dal Centro Visitatori del Bosco delle Querce, ha visto la partecipazione di un buon numero di tecnici e assessori e dei responsabili degli asili nido comunali e privati presenti sul territorio d...
Si è svolto nei giorni scorsi il primo incontro di confronto e approfondimento con le Amministrazioni locali sul progetto “G.Eco – Genitori Eco”, presentato da Agenzia Innova21 e Cooperativa Stripes al bando 2013 “Costruire comunità sostenibili” della Fondazione Cariplo. L’incontro, ospitato dal Centro Visitatori del Bosco delle Querce, ha visto la partecipazione di un buon numero di tecnici e assessori e dei responsabili degli asili nido comunali e privati presenti sul territorio dei 7 Comuni soci dell’Agenzia (Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Meda, Seveso e Varedo). La mattinata è stata l’occasione per riunire i soggetti interessati sul territorio e per valutare le reali possibilità che il lavoro coordinato tra InnovA21, la Cooperativa Stripes e le Amministrazioni comunali può offrire per dare maggiore visibilità al progetto e per diffondere e radicare sul territorio le buone pratiche che verranno proposte in fase di implementazione delle attività. Il progetto G.Eco mira a ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e nelle frazioni di vetro e plastica, legati alla gestione dei bambini nella fascia d’età 0-3 anni. Le attività proposte riguarderanno quindi un percorso di formazione per l’acquisizione di buone pratiche relative alla cura del bambino in ottica “green”, che verrà proposto parallelamente a famiglie e asili nido. Il partenariato di progetto è strutturato in modo da racchiudere la componente ambientale e quella educativa, indispensabili per una buona riuscita delle attività. Le competenze di Innova21 relative alla diffusione di una cultura di sostenibilità ambientale e i rapporti consolidati negli anni con il territorio della Brianza Ovest si coniugano infatti con l’esperienza di Stripes nella gestione di asili nido e nell’approccio alla prima infanzia. Stripes ha attualmente in gestione due asili comunali a Desio e Bovisio Masciago. Il coinvolgimento dei Comuni, oltre ad essere un elemento chiave nel modo di operare dell’Agenzia, offre l’opportunità alle Amministrazioni di valutare quale tipo di vantaggio e di costi implichi una scelta decisiva a favore della promozione di un approccio sostenibile alla genitorialità. La riduzione dei rifiuti potrebbe infatti comportare una minore spesa per la raccolta e lo smaltimento degli stessi. Parallelamente, le famiglie che aderiranno al progetto e seguiranno il percorso formativo implementando le buone pratiche proposte, potranno valutare l’investimento in termini di tempo di un approccio differente nella cura dei propri figli, e compararlo con il risparmio economico che certe scelte comportano (ad es. l’utilizzo di pannolini lavabili o l’autoproduzione di pappe e detergenti per l’igiene intima) “Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo incontro - afferma
Simone Paleari, direttore di InnovA21 - teniamo molto alla buona riuscita del progetto, non solo per l’impatto delle azioni proposte sull’ambiente e sul territorio, ma anche per lo sguardo di attenzione alle generazioni future alla base dell’idea progettuale: le risorse del pianeta sono limitate e l’ambiente va tutelato e preservato da un eccesivo depauperamento, soprattutto per garantire ai nostri figli una buona qualità della vita e un domani sereno. La sensibilizzazione di un target così specifico come i genitori di bambini 0-3 anni è in questo senso strategico, non solo per l’incidenza che i prodotti per l’infanzia hanno sulla produzione di rifiuti, ma anche per l’impatto sociale delle azioni proposte: la facilità con cui si creano legami nei primi anni di vita dei bambini favorirà infatti la diffusione e condivisione delle pratiche sul territorio, concorrendo così inoltre a rinsaldare il senso di comunità locale. Ringraziamo Fondazione Cariplo che anche quest’anno ci dà l’opportunità di portare avanti il nostro impegno per l’ambiente e per la comunità”.
Simone Paleari, direttore di InnovA21 - teniamo molto alla buona riuscita del progetto, non solo per l’impatto delle azioni proposte sull’ambiente e sul territorio, ma anche per lo sguardo di attenzione alle generazioni future alla base dell’idea progettuale: le risorse del pianeta sono limitate e l’ambiente va tutelato e preservato da un eccesivo depauperamento, soprattutto per garantire ai nostri figli una buona qualità della vita e un domani sereno. La sensibilizzazione di un target così specifico come i genitori di bambini 0-3 anni è in questo senso strategico, non solo per l’incidenza che i prodotti per l’infanzia hanno sulla produzione di rifiuti, ma anche per l’impatto sociale delle azioni proposte: la facilità con cui si creano legami nei primi anni di vita dei bambini favorirà infatti la diffusione e condivisione delle pratiche sul territorio, concorrendo così inoltre a rinsaldare il senso di comunità locale. Ringraziamo Fondazione Cariplo che anche quest’anno ci dà l’opportunità di portare avanti il nostro impegno per l’ambiente e per la comunità”.