Fine del dibattito: ecco i soldi dalla Regione, in città arriva il sottopasso
SEVESO - La Giunta regionale, nella seduta di lunedì 30, ha stanziato i fondi necessari: è in arrivo il "sottopasso sud", ovvero quello tanto dibattuto che è previsto al confine con Cesano Maderno. Sono i titoli di coda per l'interramento della linea. In arrivo anche il raddoppio dei binari tra Seveso e Meda
Dopo la diossina è stato di gran lunga il tema più discusso nella storia della città: interramento della linea ferroviaria o sottopasso? Ora le opinioni personali lasciano spazio ai progetti e, eventualmente, alle polemiche: la Giunta della Regione Lombardia lunedì ha stanziato i fondi necessari per la realizzazione del sottopasso al confine con Cesano Maderno.
Con questa decisione la città, l'ultima ad arrendersi all'idea dell'interramento della linea Fnm, poi rivista negli anni con una variante di un abbassamento in trincea, avrà una svolta storica. Se la scelta si rivelerà azzeccata o inutilmente dispendiosa lo dirà il tempo: solo nei mesi si vedrà se il sottopasso, all'estremità sud della città, sarà utilizzato. Molto più probabilmente dalla viabilità intercomunale, per quanto riguarda quella locale restano dubbi.
I soldi: si parla di circa 23 milioni per sottopasso e migliorie alla viabilità locale tra Seveso e Cesano Maderno, oltre a una quarantina di milioni per il cosiddetto "nodo Seveso", da affrontare non solo con la chiusura di un passaggio a livello ma anche con la riqualificazione della Seveso-Camnago e il raddoppio dei binari tra Seveso e Meda (più binari = più treni, quindi dopo il disagio del cantiere anche il passaggio a livello di San Pietro abbassato per tempi maggiori), argomento già finito sui banchi del Consiglio comunale con tutte le perplessità e i timori.
Di certo per la mobilità - sia per i pendolari sia per gli automobilisti - sta per iniziare una nuova era. Per scoprire se esultare o se iniziare a disperarsi, ci vorrà ancora un po' di tempo.
Con questa decisione la città, l'ultima ad arrendersi all'idea dell'interramento della linea Fnm, poi rivista negli anni con una variante di un abbassamento in trincea, avrà una svolta storica. Se la scelta si rivelerà azzeccata o inutilmente dispendiosa lo dirà il tempo: solo nei mesi si vedrà se il sottopasso, all'estremità sud della città, sarà utilizzato. Molto più probabilmente dalla viabilità intercomunale, per quanto riguarda quella locale restano dubbi.
I soldi: si parla di circa 23 milioni per sottopasso e migliorie alla viabilità locale tra Seveso e Cesano Maderno, oltre a una quarantina di milioni per il cosiddetto "nodo Seveso", da affrontare non solo con la chiusura di un passaggio a livello ma anche con la riqualificazione della Seveso-Camnago e il raddoppio dei binari tra Seveso e Meda (più binari = più treni, quindi dopo il disagio del cantiere anche il passaggio a livello di San Pietro abbassato per tempi maggiori), argomento già finito sui banchi del Consiglio comunale con tutte le perplessità e i timori.
Di certo per la mobilità - sia per i pendolari sia per gli automobilisti - sta per iniziare una nuova era. Per scoprire se esultare o se iniziare a disperarsi, ci vorrà ancora un po' di tempo.
daniele :
Spenderanno 63 milioni di euro, cioè l'equivalente del costo dell'interramento, per non risolvere il nodo Seveso in quanto non risolvono alcun problema in centro e aumenteranno i tempi di chiusura dei passaggi a livello. E' palese l'assurdità di queste scelte, dettate dalle ferrovie e messe in atto congiuntamente da Lega Nord e Partito Democratico. Soldi e voti per fare le cose che servono non ci sono mai. Per le idiozie si trovano sempre. | giovedì 03 dicembre 2015 12:00 Rispondi