Insulti alla sagra dei cacciatori: animalista sevesino condannato

SEVESO - Un animalista di 42 anni, residente in città è stato condannato anche in appello per diffamazione, in seguito alle frasi pronunciate nei confronti delle autorità presenti a Longarone (Bl) alla manifestazione "Caccia pesca e natura". Dovrà risarcirle e farsi carico delle spese legali.

Insieme ad altri manifestanti animalisti aveva fatto sentire la sua voce e la sua rabbia in occasione della manifestazione "Caccia pesca e natura" a Longarone nel bellunese. Ma, forse, esagerando un po': un sevesino di 42 anni è stato condannato per diffamazione. Dovrà risarcire le persone insultate.

I fatti risalgono all'inizio di maggio 2013, quando l'animalista si è recato a Longarone per unirsi alla contestazione nei confronti degli organizzatori. Le frasi pronunciate, però, non sono affatto piaciute al Consigliere regionale Sergio Berlato (già parlamentare, anche europeo, con incarichi importanti nell'ambito dell'agricoltura) e a Maria Cristina Caretta (presidente dell'Associazione Cacciatori Veneti - Confavi) che avevano deciso di denunciarlo.

Il giudice di pace aveva condannato il sevesino e un animalista padovano al pagamento di 800 euro e al risarcimento del danno alle due autorità con 2.500 euro ciascuno. Oltre, naturalmente, alle spese legali. Ieri in appello è stata confermata la stessa sentenza, oltre all'aggiunta del pagamento delle ulteriori spese legali.

Berlato e Caretta, presenti in aula per dare un segnale contro chi oltrepassa i limiti manifestando il suo pensiero, hanno annunciato che il risarcimento ottenuto sarà devoluto in beneficenza.