Unione dei Comuni dei Tre Parchi: 58% in più di multe nel corso del 2015

VIMERCATE - Si è chiuso il primo anno solare di attività della Comando unificato di Polizia locale dell'Unione dei Comuni dei Tre Parchi. Un progetto che ha riunito sotto un unico coordinamento 26 uomini in divisa garantendo una maggiore presenza sul territorio. E, di conseguenza, facendo crescere notevolmente il numero delle multe.

Più controllo sulle strade del territorio e, inevitabilmente, più sanzioni a carico degli automobilisti: quasi il 58 per cento in più. E' forse il dato più eclatante del primo anno intero di attività svolto dalla Polizia locale dell'unione dei Comuni dei Tre Parchi, presentata settimana scorsa in municipio.

Un bilancio che tiene conto del lavoro svolto a Vimercate, Carnate, Ornago, ma ance Burago Molgora che ha sì deciso di lasciare il corpo di Polizia unificato, ma soltanto sul finire del 2015.

L’accorpamento dei quattro Comandi, oltre alla creazione di una forza di 26 uomini in divisa e di una figura amministrativa, ha consentito una riorganizzazione dei servizi della quale ha beneficiato in primo luogo proprio il presidio del territorio: oltre 25.000 ore di lavoro, con un pattugliamento capillare e diffuso lungo tutto l’arco dell’orario del servizio e un incremento della presenza esterna del 25%; nel 2015 sono state in servizio operativo 4 pattuglie per ognuno dei due turni lavorativi.

I risultati più positivi riguardano l’area del Comune di Carnate, dove il pattugliamento non era strutturato in modo sistematico ma riguardava limitate fasce giornaliere; più capillare e continuativo anche il pattugliamento di Burago e Ornago, mentre si sono consolidati gli standard già presenti a Vimercate.

“Oggi riusciamo a mostrare in modo concreto gli obiettivi che ci eravamo posti con il conferimento all’Unione della Polizia Locale - commenta Paolo Brambilla, che ha la delega dell’Unione alla partita – da un lato articolare il servizio in modo da portare gli agenti il più possibile sul territorio; dall’altro cominciare un processo che tende a rendere omogenee attività non erano eseguite su tutti i Comuni, per estendere quel diritto di cittadinanza che è fra gli obiettivi dell’Unione dei Comuni”.

La Polizia Locale ha risposto a 2.180 richieste di intervento di cui 1.650 raccolte al numero di pronto intervento; 270 richieste sono arrivate dalle altre Forze dell’Ordine, 180 sono gli interventi sugli incidenti stradali e 80 richieste sono legate a disagio sociale e trattamenti sanitari obbligatori. Gli agenti sono riusciti a garantire una risposta a tutte le richieste in tutti i 12 mesi (connotazione che prima dell’Unione dei Comuni era propria della sola Polizia locale di Vimercate) con una media di 6 interventi giornalieri.

Il fronte del presidio della viabilità ha visto impegnati gli agenti per 16.000 ore, durante le quali sono stati elevati 11.613 verbali di infrazione al codice della strada, con un rilevante +57,9% rispetto alla somma dei dati delle 4 Polizie locali nel 2014. Nel dettaglio 7.791 infrazioni sono state rilevate a Vimercate (4.957 nel 2014), 2.310 a Carnate (1.352 nel 2014), 734 Ornago (569 nel 2014) e 578 infrazioni a Burago Molgora (478 nel 2014). È qui che emerge nel modo più chiaro il presidio reso più omogeneo dall’accorpamento nell’Unione. A fronte delle violazioni accertate sono stati proposti solo 36 ricorsi amministrativi (lo 0,33% dei verbali totali), una conferma della professionalità degli agenti nella redazione dei verbali e di come, nell’immediatezza dell’accertamento, si apra un corretto contraddittorio con gli utenti della strada.

Le altre statistiche relative agli accertamenti parlano di 20 patenti ritirate (di cui 3 per guida in stato di ebbrezza), 100 carte di circolazione sospese, 14 sequestri di veicoli, 90 violazioni comminate a mezzi pesanti (con 250 ore di controllo specifico) e 258 multe all’odiosa pratica del divieto di sosta sugli spazi riservati ai veicoli per disabili, con 516 punti patente decurtati.

Un accenno particolare va riservato agli interventi sulla sicurezza stradale, alla quale il codice della strada destina la metà dei proventi derivati dalle multe. Nel 2015 la Polizia locale dell’Unione ha speso 99.000 euro in interventi sulla segnaletica orizzontale e sui cartelli stradali, intervenendo inoltre con il proprio supporto tecnico e giuridico nei progetti di modifica dell’assetto viabilistico in tutti e 4 Comuni. Oltre agli investimenti in denaro ci sono quelli in educazione stradale. Gli agenti della PL hanno tenuto 120 ore di lezione in aula a 210 alunni di quarta e quinta elementare e di terza media, con il supporto didattico di un gioco interattivo e un test finale di apprendimento, con il “diploma” di partecipazione.

I dati sugli incidenti con intervento delle pattuglie ne riportano in totale 133: 95 a Vimercate, 14 a Burago Molgora, 12 a Carnate e 12 a Ornago. Non si registrano incidenti mortali mentre sono 122 i feriti. I veicoli coinvolti sono stati 252: la fanno da padrone come sempre le automobili (183); 33 incidenti hanno riguardato motoveicoli o ciclomotori (dove si è registrato anche il più alto numero di feriti), 17 le biciclette e 19 i camion. Otto incidenti hanno coinvolto i pedoni. In 3 casi i conducenti erano in stato di ebbrezza. Le fasce di maggiore sinistrosità sono quelle fra le 8 e le 13 e fra le 16 e le 18, quando il traffico è più intenso, le strade più soggette sono quasi sempre le arterie provinciali (17 incidenti sulla Vimercate-Villasanta e 12 sulla Monza-Trezzo).

I dati poi evidenziano due aspetti interessanti. Il primo è l’alto numero delle violazioni contestate nella ricostruzione della dinamica degli incidenti (111 verbali): le più frequenti sono l’eccesso di velocità, la mancata precedenza, il mancato rispetto della distanza di sicurezza. Il secondo riguarda il rapporto fra incidenti e condizioni meteo: 104 incidenti su 133 sono avvenuti con cielo sereno e con asfalto asciutto (solo in 7 casi la strada era bagnata) e in condizioni di guida propizie. La prima causa di incidenti restano quindi la disattenzione e l’imprudenza; la pioggia o la nebbia sono spesso alibi.

La Polizia Locale non è solo sicurezza, multe e incidenti ma anche controllo sui parchi e sulle aree verdi (273 giornate di controllo e 381 ore con un incremento del 69% rispetto al 2014), rilevamento ed esame dei rifiuti abbandonati (83 giornate e un censimento dei luoghi più a rischio), ispezioni di polizia annonaria (104 negli esercizi commerciali e controlli nei mercati settimanali) e vigilanza sull’edilizia. In questo ultimo campo, oltre alle ispezioni contro gli abusi, la Polizia Locale è impegnata sul controllo delle modalità di gestione dei cantieri, in ordine alla sicurezza dei lavoratori e al rispetto delle norme sulle assunzioni, in applicazione del protocollo di intesa siglato nel 2007 con la Prefettura di Monza. Nel 2015 sono state 8 le ispezioni, con sanzioni rilevate solo in 3 cantieri che però non riguardavano la violazione di norme di sicurezza sul lavoro. Questa attività concerne per ora solo Vimercate ma è in progetto l’estensione del protocollo d’intesa agli altri due Comuni che aderiscono dell’Unione.

“Questi sono i risultati di uno sforzo organizzativo molto importante”, conclude Brambilla – “conseguito senza aggiungere risorse rispetto a quelle conferite dai Comuni dell’Unione ma gestendo con attenzione le risorse umane, pianificando e monitorando gli obiettivi. Non si è trattato di aggiustare una struttura già presente ma di crearne una con approcci innovativi rispetto alle singole organizzazioni esistenti. Per farlo ci vuole una grande capacità di adeguamento ai cambiamenti, che ho visto nel Comandante e in tutto il personale, ai quali va il mio personale ringraziamento”.