Il fenomeno dei migranti, o dei cosiddetti profughi, considerato da un'altro punto di vista: ovvero visto non con gli occhi dei politici e nemmeno con quelli della gente comune, bensì vissuto attraverso la testimonianza delle persone che quel viaggio via mare l'hanno effettivamente compiuto. E' "Le mille e una rotta... così si sposta il mondo", mostra organizzata dall'Istituto Saveriano Missioni Estere attraverso i Missioniari Saveriani e l'Associazione Laici Saveriani "Ad Gentes" onlus, in collaborazione con la comunità pastorale Santa Teresa Benedetta della Croce.

Oggi l'inaugurazione alle 17 nel teatro della parrocchia Santa Maria Assunta in via De Amicis. Con un'avvertenza per il visitatore, che è poi il messaggio di fondo della mostra: non chiedere a uno straniero da dove viene, ma dove va.

La mostra, che tra il materiale esposto prevede anche una delle barche utilizzate oltre ad oggetti di nordafricani sbarcati a Lampedusa, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 11 ottobre (aperta il venerdì dalle 20 alle 22, il sabato e la domenica dalle 14 alle 19). Prevista anche la possibilità di visite didattiche per le scuole in orari mattutini (per info e prenotazioni è necessario telefonare al 329/13.45.521, oppure inviare una e-mail all'indirizzo marinkos@libero.it).