Milano: alla Sormani un'appassionante sfida di traduzione di libri

In occasione di #bookcity Milano 2013, Aiti (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti) mette in campo i suoi traduttori per un Translation Slam: una "sfida" di traduzione di un brano inedito alla presenza dell'autore. Con questa iniziativa, Aiti si propone di accostare il pubblico al mestiere del traduttore, per promuoverne il ruolo editoriale e culturale e svelare in modo diretto alcune tecniche di resa efficace. L’autore tradotto è
Jamie Ford, presente a #BCM13 grazie...

In occasione di #bookcity Milano 2013, Aiti (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti) mette in campo i suoi traduttori per un Translation Slam: una "sfida" di traduzione di un brano inedito alla presenza dell'autore. Con questa iniziativa, Aiti si propone di accostare il pubblico al mestiere del traduttore, per promuoverne il ruolo editoriale e culturale e svelare in modo diretto alcune tecniche di resa efficace. L’autore tradotto è

Jamie Ford, presente a #BCM13 grazie all’editore Garzanti, che ne pubblica l’opera in Italia. Ford, cresciuto presso il quartiere cinese di Seattle, discende da uno dei pionieri delle miniere del Nevada – il bisnonno Min Chung, emigrato nel 1865 dalla Cina a San Francisco –, il primo della famiglia ad assumere il nome Ford. Salito alla ribalta nel 2010 con il bestseller Il gusto proibito dello zenzero (trad. di Laura Noulian), Ford ha pubblicato nel 2013 il suo nuovo romanzo Come un fiore ribelle, uscito poche settimane fa nella traduzione di

Alba Mantovani, che sarà presente all’incontro. Le due traduzioni del brano inedito di Ford, eseguite da

Annamaria Raffo e

Roberta Scarabelli, verranno messe a confronto da

Marina Beretta, che solleciterà le traduttrici a chiarire le loro scelte lessicali, sintattiche e stilistiche. All’autore e al pubblico, infine, il compito di definire il “vincitore”. L'appuntamento è fissasto per questa domenica, 23 novembre, con inizio alle 14 nella Sala del Grechetto della biblioteca Sormani a Milano in via Francesco Sforza.

Marina Beretta scrive e traduce (da inglese e francese) da circa venticinque anni, soprattutto nei settori arte, turismo e saggistica varia. Esperta di editing e impaginazione, si occupa di formazione ed è socia AITI sezione Lombardia dal 1987 e STradE (Sindacato Traduttori Editoriali) dal 2012. Fa parte del team

www.aquanetwork.eu, con il quale ha condiviso alcuni lavori, tra cui di recente Antifragile, di Nassim Taleb (Il Saggiatore) e Corporate governance: quando le regole falliscono (IBL Libri).

Alba Mantovani, traduttrice e redattrice, tiene il laboratorio di traduzione editoriale nell’ambito del Master in Editoria cartacea e digitale dell’Università Cattolica di Milano. Fra le sue traduzioni: La catacomba molussica di Günther Anders (Lupetti), alcuni volumi della saga Wild Cards di George R.R. Martin (Mondadori), Il linguaggio segreto dei fiori di V. Diffenbaugh, La luce sugli oceani di M.L. Stedman e Come un fiore ribelle, l’ultimo romanzo di Jamie Ford (Garzanti).

Annamaria Raffo, traduttrice e interprete di trattativa, è socia AITI dal 1981. Si dedica alla traduzione letteraria dal 1989. Ha dato la parola a numerosi autori di thriller tra cui Ken Follett, P.D. James, Patrick McGrath, Elmore Leonard, Frederick Forsyth, Clive Cussler, Steve Martini e James Patterson e ha fatto conoscere al pubblico italiano Sophie Kinsella, autrice della serie I love Shopping. Ha collaborato alla traduzione a più mani degli ultimi due romanzi di Dan Brown. È socia AITI sezione Liguria. Roberta Scarabelli, per dieci anni caporedattrice della casa editrice Vallardi I.G., dal 2000 collabora come traduttrice e redattrice con le redazioni di fiction straniera di Mondadori, Garzanti, Longanesi, Piemme. Ha tradotto letteratura per ragazzi e romanzi tra cui, a più mani, Il simbolo perduto e Inferno di Dan Brown e Mondo senza fine, La caduta dei giganti e L’inverno del mondo di Ken Follett, dei quali ha curato anche la prima revisione. È socia AITI come traduttrice editoriale e iscritta a STradE.

Aiti è un’associazione senza scopo di lucro di traduttori e interpreti professionisti. È la prima associazione italiana del settore non solo per l’anno di fondazione (1950), ma anche per il numero di iscritti (circa novecento a marzo 2013). Svolge la propria attività a livello internazionale, nazionale e regionale ed è presente ai principali tavoli istituzionali.