L'energia del futuro? Sarà prodotta dalla pipì
L'auto del futuro potrebbe permettere risparmi del 35 per cento per un motore a benzina, 60 per cento per un diesel e addirittura 80 per cento per il motore a metano. Il trucco? Saranno alimentate dalla pipì. Sembra fantascienza, eppure c'è un ricercatore che, dopo anni di esperienza in Fiat, ha messo a punto un modo innovativo di ottenere energia dall'urina. Non è il primo che si cimenta in questa impresa ma, a quanto pare, è l'unico capace di risolvere alcuni problemi che ne avevano scoragg...
L'auto del futuro potrebbe permettere risparmi del 35 per cento per un motore a benzina, 60 per cento per un diesel e addirittura 80 per cento per il motore a metano. Il trucco? Saranno alimentate dalla pipì. Sembra fantascienza, eppure c'è un ricercatore che, dopo anni di esperienza in Fiat, ha messo a punto un modo innovativo di ottenere energia dall'urina. Non è il primo che si cimenta in questa impresa ma, a quanto pare, è l'unico capace di risolvere alcuni problemi che ne avevano scoraggiato l'utilizzo, quali la formazione della condensa, le dimensioni dell'impianto, lo smaltimento del liquido refluo. Lisci ha presentato il suo progetto ad Alghero grazie a una partnership con Legambiente e l'Università. Non potrà mai coronare il sogno di vedere un'auto alimentata esclusivamente con la pipì, perché la normativa non lo consente, ma potrà aggiungerla agli attuali sistemi di alimentazione con la prospettiva di risparmi decisamente interessanti. L'applicazione del suo progetto, tuttavia, non è limitata al mondo dei motori bensì può arrivare anche all'ambito domestico: un litro e mezzo di urina permette di tenere accese per 6 ore consecutive 40 lampadine a risparmio energetico e un forno a microonde. Stando al progettista l'urina non dev'essere esclusivamente prodotta dall'uomo, ma può essere anche di origine animale. L'unico limite? Dev'essere introdotta nel sistema all'istante e non può essere stoccata in serbatoi da utilizzare in fase successiva.