La casa per le vacanze non esiste: donna versa 800 euro a due truffatori

CINISELLO BALSAMO - Era convinta di avere individuato l'abitazione giusta in cui trascorrere le sue vacanze: una donna di 42 anni, residente in città, si è accorta a sua spese di essere stata truffata. Ha versato 800 euro a una coppia che non è proprietaria di alloggi

Era convinta di avere individuato la casa giusta da affittare per le vacanze a Marina di Cattolica. Aveva dato un'occhiata alle fotografie, poi aveva preso informazioni sui servizi turistici presenti nel quartiere. Alla fine si era decisa a non perdere quella possibilità versando la bellezza di 800 euro di caparra: una donna di 42 anni, residente a Cinisello Balsamo, ha scoperto in seguito di essere stata truffata. La casa era inesistente. O, meglio, esisteva sì: ma non era nella disponibilità di chi aveva pubblicato l'annuncio dell'affitto.

E' una delle truffe più diffuse durante il periodo estivo, quello delle case in affitto, con l'inevitabile richiesta da parte di famiglie che desiderano andare in località di villeggiatura rinunciando agli orari imposti da alberghi e, di certo, risparmiando anche qualche soldo.

La cinisellese aveva deciso di andare su Internet per dare un'occhiata ad alcuni siti specializzati. Dopo aver fatto le sue valutazioni aveva deciso di confermare la sua prenotazione, con il versamento di 800 euro su un conto PostePay che le era stato indicato.

Poi l'amara scoperta, con l'inevitabile scelta di andare dai Carabinieri per sporgere denuncia. I militari sono riusciti in breve tempo a risalire alla coppia di truffatori: si tratta di un uomo di 52 anni e di una donna di 33 anni. Nei loro confronti è scattata una denuncia per truffa.


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