Di notte "ripuliscono" la piattaforma ecologica: denunciati dai Carabinieri
LAINATE - Avevano appena fatto sparire merce di ogni tipo dalla piattaforma ecologica cittadina i due marocchini fermati sulla Varesina dai Carabinieri. Doveva essere un semplice controllo dei documenti, ma i militari hanno notato l'auto piena di oggetti così diversi uno dall'altro
I Carabinieri li hanno fermati per un semplice controllo dei documenti, ma si sono presto accorti che su quell'auto c'era qualcosa di un po' anomalo: due marocchini, uno di 33 anni e l'altro di 47, entrambi residenti a Cislago, sono stati denunciati a piede libero dopo aver rubato merce di ogni tipo dalla piattaforma ecologica di Lainate.
Quando i militari, impegnati nel pattugliamento del territorio, hanno fatto segno di accostare sulla Varesina, i due extracomunitari hanno incrociato le dita. Non si trattava di pochi oggetti trasportati, ma davvero di un carico di tutto rispetto.
Soprattutto agli uomini dell'Arma, oltre alla macchina piena, non è sfuggito l'accostamento di tanti oggetti con funzioni così diverse: dal frigorifero alla motosega, alla televisione, ai monitor per il pc, senza tralasciare le ruote per biciclette, i ferri da stiro, le pentole, i giubbotti o le numerose paia di scarpe.
Di fronte alla curiosità dei Carabinieri che chiedevano la provenienza di tutta quella merce, i due marocchini si sono trovati un po' in difficoltà e hanno iniziato a contraddirsi. Messi alle strette non hanno potuto fare altro che confessare il furto dalla piattaforma ecologica di Lainate. Per loro è scattata una denuncia a piede libero.
Quando i militari, impegnati nel pattugliamento del territorio, hanno fatto segno di accostare sulla Varesina, i due extracomunitari hanno incrociato le dita. Non si trattava di pochi oggetti trasportati, ma davvero di un carico di tutto rispetto.
Soprattutto agli uomini dell'Arma, oltre alla macchina piena, non è sfuggito l'accostamento di tanti oggetti con funzioni così diverse: dal frigorifero alla motosega, alla televisione, ai monitor per il pc, senza tralasciare le ruote per biciclette, i ferri da stiro, le pentole, i giubbotti o le numerose paia di scarpe.
Di fronte alla curiosità dei Carabinieri che chiedevano la provenienza di tutta quella merce, i due marocchini si sono trovati un po' in difficoltà e hanno iniziato a contraddirsi. Messi alle strette non hanno potuto fare altro che confessare il furto dalla piattaforma ecologica di Lainate. Per loro è scattata una denuncia a piede libero.
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