Furto nel parcheggio del supermercato: arrestati da un Carabiniere fuori servizio

RHO - Due pregiudicati peruviani, mercoledì, hanno derubato un'anziana con il giochetto delle monete buttate a terra nel parcheggio del supermercato per distrarla. Nell'area, però, era presente un Carabiniere fuori servizio che ha fatto intervenire i suoi colleghi

Con una banale scusa molto in voga hanno beffato una pensionata per derubarla nel parcheggio del supermercato. Ma per loro sfortuna, in quel momento a Rho, aveva appena finito di fare la spesa un Carabiniere non in servizio: due peruviani di 46 e 49 anni, già noti alla giustizia, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.

Il militare della stazione locale è intervenuto in soccorso di una donna di 67 anni che chiedeva aiuto dopo essere stata derubata della borsa nel parcheggio di un supermercato. Mentre caricava sulla propria automobile la spesa appena acquistata, aveva sentito il rumore di spiccioli cadere a terra. Di fronte a lei due uomini che le indicavano le monete, sostenendo che probabilmente le erano cadute di tasca.

L’attimo di distrazione della donna ha consentito ai due malviventi di rubarle la borsa e darsi alla fuga a bordo di un’utilitaria. Il militare, udite le richieste d’aiuto e avendo intuito l’accaduto, con la propria auto si è messo all’inseguimento dei ladri, aggiornando costantemente la Centrale Operativa in merito alla direzione di fuga. I fuggiaschi sono stati bloccati in via De Gasperi, grazie all’intervento di alcune pattuglie che hanno bloccato la strada.

La perquisizione del veicolo ha consentito di recuperare non solo la borsa rubata, subito restituita, ma anche grimaldelli e strumenti utili allo scasso e alla rimozione delle placche antitaccheggio, nonché capi d’abbigliamento nuovi dei quali i malviventi non hanno saputo indicare la provenienza.

Dalle verifiche sull’identità degli arrestati, inoltre, è emerso che il quarantanovenne era destinatario di ben tre ordini di carcerazione, con condanne a oltre 2 anni di reclusione per violenza sessuale, un anno per reati contro il patrimonio e 7 mesi per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Gli arrestati, dopo il giudizio direttissimo tenutosi nella mattinata di ieri, sono stati accompagnati a San Vittore.


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