Michela Cima torna dalla Colombia con un sesto posto ai Mondiali
CORNATE D'ADDA - Fresca di titolo europeo, la pattinatrice monzese Michela Cima è andata ai Campionati Mondiali in Colombia con molte aspettative. E' tornata a casa con un positivo sesto posto che chiude un'ottima stagione in cui ha recitato il ruolo di protagonista.
Non poteva concludersi al meglio la stagione agonistica di Michela Cima, diciottenne pattinatrice monzese che, al suo esordio ai Campionati del mondo ancora in corso a Cali in Colombia, ha conquistato un lusinghiero sesto posto nella categoria juniores specialità di obbligatori.
Una gara subito in salita per Michela a causa di un errore nel primo esercizio che le è valso il decimo posto nella classifica provvisoria. Ma la monzese non si è persa d’animo e, esercizio dopo esercizio, punto dopo punto è riuscita in una rimonta, non facile in campo internazionale, fino al sesto posto (su 23 concorrenti in gara) con il podio dominato dall’argentina Giselle Soler (veterana al suo quinto mondiale), seguita dall’italiana Benedetta Nicolini e dalla tedesca Camilla Clad.
“Sinceramente mi aspettavo di più – afferma Michela un pochino delusa al termine della gara -. Non ho trovato subito il giusto assetto con la pista e l’errore nel primo esercizio mi è stato fatale. Se avessi fatto ciò che sapevo fare potevo essere più vicina alle migliori ma è tutta esperienza… ho concluso un anno per me davvero fantastico, riparto da questo sesto posto nella speranza di continuare sulla buona strada intrapresa. Ringrazio la società Cornatese che mi ha concesso gratuitamente la pista tutte le mattine per potermi allenare di più e i miei sponsor tecnici Edea e Roll Line”.
Monza ritrova il mondiale nel pattinaggio artistico dai tempi del fuoriclasse Roberto Riva, pluricampione del mondo dal 2002 al 2008, allenato sempre da Michele Terruzzi, tecnico della nazionale italiana e attuale allenatore di Michela Cima presso il Pattinaggio Cornate d’Adda.
“Per ora va bene così - commenta Terruzzi -. Michela è una fortissima combinatista, non a caso è la campionessa europea in carica. Competere con le migliori specialiste di obbligatori nel mondo era assai difficile, ma nonostante tutto se l’è cavata molto bene. Per il futuro punteremo ancora più in alto cercando di ottenere il massimo dei risultati sia nel libero che negli obbligatori".